
Dopo MasterChef è scomparsa dalle scene - (@masterchef_it) - ilmangione.it
Nessuno ne ha più sentito parlare, dopo MasterChef Anna Zhang è completamente scomparsa dai radar.
Le luci dei riflettori si spengo spesso in fretta e furia, così come si sono accese, lasciando al buio anche i personaggi più apprezzati. Tante meteore del piccolo schermo si sono ritrovate in questa condizione, che può essere tanto pesante quanto preziosa, capace di diventare trampolino o abisso.
Anche la storia di Anna Zhang è simile alle altre, per mesi al centro dell’attenzione mediatica data dalla partecipazione a MasterChef e ora quasi dimenticata. Sono trascorsi, infatti, appena sette mesi dall’ultima puntata di MasterChef 14, che l’ha incoronata come vincitrice assoluta e Anna sembra scomparsa completamente dai radar.
Che fine ha fatto Anna Zhang?
La giovane milanese ha conquistato il pubblico con il suo talento e la sua determinazione, ma il post-vittoria non è stato come se lo aspettava. Invece che un periodo di apparizioni continue e progetti per una carriera più florida, si è trasformato in un momento di riflessione e di ricostruzione.

Il premio conquistato, oltre ai 100mila euro di montepremi, prevedeva anche la pubblicazione di un libro e un percorso formativo all’Accademia Internazionale di Cucina Italiana. Anna ha colto al volo l’occasione di dedicarsi alla scrittura, per un’opera che non è solo una raccolta di ricette, ma un viaggio personale tra esperimenti, memorie e piatti inediti
In molti si aspettavano di vederla presto in qualche ristorante stellato, ma lei ha scelto diversamente, preferendo seguire la strada della comunicazione. Il suo obiettivo non è lavorare dietro le quinte, ma arrivare al pubblico attraverso programmi divulgativi, raccontando il cibo in un linguaggio nuovo e personale.
Dopo la finale, anche i giudici di MasterChef sono scomparsi, ma per Anna non è stata una delusione, piuttosto la conferma della natura del programma. I rapporti rimangono professionali, imparziali e questo, a suo dire, preserva la credibilità del format, “Magari in futuro accadrà, ma per ora va bene così”.
La competizione è stata per lei una scuola vera e propria, cucinare sotto pressione, affrontare telecamere, tempi serrati e il mettersi continuamente alla prova. Il suo sogno più concreto rimane quello di aprire un’oasi tutta sua, un luogo che unisca formazione, cucina e creatività, in un formato accessibile.
Un progetto che Anna considera già reale e che il percorso all’Accademia Internazionale di Cucina Italiana potrebbe trasformare in una certezza. Per inseguire questa visione ha anche lasciato il posto fisso, rifiutando la stabilità in nome dell’istinto e di un moto interiore indomabile.
Crede che la sicurezza si possa costruire giorno dopo giorno, anche accettando collaborazioni saltuarie e scendendo a compromessi pur di arrivare dove vuole. Anna Zhang non si spaventa davanti al vuoto, per lei la vera paura sarebbe rinunciare a ciò che ama, continuando imperterrita per la sua strada.