
La meta perfetta per l'autunno, il "borgo dei funghi" tra sapori e tradizioni - Ilmangione.it
La meta perfetta di questo autunno, qui si uniscono storia e tradizioni: perché dovresti visitare il “borgo dei funghi”.
Nel cuore del Sannio beneventano, tra le verdi pendici del massiccio del Matese, si rinnova l’appuntamento con la Sagra dei Funghi di Cusano Mutri, evento giunto alla sua 45ª edizione che ogni autunno richiama migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo.
Questa manifestazione rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza autentica che fonde sapori, tradizioni e storia in un contesto paesaggistico e culturale di straordinaria bellezza.
Un evento identitario tra gastronomia, cultura e innovazione
Fino al 12 ottobre, il borgo medievale di Cusano Mutri si trasforma in un vivace palcoscenico a cielo aperto, dove il protagonista indiscusso è il fungo porcino, simbolo gastronomico e identitario della comunità locale. Più che un semplice ingrediente, il porcino incarna il legame profondo tra la cucina tradizionale, la sostenibilità ambientale e il patrimonio naturale del territorio. La sagra, nata come una celebrazione stagionale, ha saputo evolversi negli anni fino a diventare un evento che coniuga gastronomia, spettacoli, arte e tecnologia, proiettando la località ben oltre i confini regionali e trasformandola in un punto di riferimento per gli appassionati di esperienze genuine.
Durante la manifestazione, i visitatori possono assaporare piatti tipici come paste fatte a mano condite con sughi ai funghi, zuppe calde, carni accompagnate da porcini freschi, pizze rustiche e numerose ricette reinterpretate che testimoniano la vitalità e la creatività della cucina sannita. Accanto ai funghi, si possono degustare anche prodotti artigianali come formaggi, salumi, miele e vini locali, in un percorso enogastronomico che celebra la ricchezza della cultura contadina e la biodiversità del Parco Nazionale del Matese.
In quasi mezzo secolo di storia, la Sagra dei Funghi ha saputo rinnovarsi costantemente, aprendo le porte a nuove forme di intrattenimento e coinvolgimento. Oltre alle degustazioni, il programma offre concerti, mostre di artigianato locale, attività dedicate alle famiglie e momenti di approfondimento culturale. Una delle novità più significative dell’edizione 2025 è l’introduzione dell’App Parcheggi, un sistema digitale che consente la prenotazione online dei posti auto, il pagamento elettronico e un servizio navetta per facilitare l’accesso al borgo. Questa innovazione rispecchia la volontà degli organizzatori di coniugare tradizione e tecnologia, migliorando la fruizione della manifestazione in chiave sostenibile e sicura, senza però snaturare l’atmosfera autentica dell’evento.

Cusano Mutri è uno dei borghi più suggestivi del Sannio, con il suo centro storico fatto di vicoli in pietra, piazzette raccolte, chiese antiche e campanili che raccontano secoli di storia religiosa e civile. Situato a circa 450 metri di altitudine, il paese è incorniciato da gole rocciose, boschi secolari e corsi d’acqua che hanno modellato il paesaggio circostante, parte integrante del Parco Nazionale del Matese. Questo territorio si distingue per la sua biodiversità, con faggete imponenti, pascoli montani e forre naturali, luoghi di grande suggestione che arricchiscono l’esperienza turistica e culturale della sagra.
In occasione della 45ª edizione, è stato inaugurato il “Giardino del Matese”, un’installazione realizzata in collaborazione con la Comunità Montana Titerno e Alto Tammaro che celebra la flora autoctona del parco nazionale, sottolineando il legame profondo tra la comunità di Cusano Mutri e il suo ambiente naturale. I visitatori possono così avventurarsi in escursioni alle Forre di Lavello, canyon naturali dal fascino unico, o partecipare a passeggiate a cavallo lungo il fiume Titerno. Non mancano visite didattiche nelle fattorie locali con degustazioni di miele e prodotti tipici, oltre a tour culturali che esplorano i campanili e le chiese storiche.
La manifestazione si conferma quindi come un invito a scoprire un’Italia lontana dai circuiti turistici più battuti, capace di offrire esperienze di qualità che mettono in luce le potenzialità di sviluppo locale attraverso la valorizzazione del patrimonio enogastronomico, naturale e culturale. La Sagra dei Funghi di Cusano Mutri si distingue come un modello di valorizzazione territoriale che unisce comunità, visitatori e innovazione.