
I borghi della Puglia - (ilmangione.it)
Dai Monti Dauni al Salento, viaggio tra storia, natura e sapori nei piccoli centri pugliesi: itinerari, curiosità e consigli
La Puglia continua a incantare con i suoi tesori nascosti, specialmente attraverso i suoi borghi più belli, luoghi dove storia, natura e tradizioni si fondono in esperienze uniche anche durante la stagione invernale.
Tra questi spiccano località che conservano intatto il fascino medievale e offrono panorami suggestivi, oltre a una ricca offerta culturale e gastronomica. Scopriamo i dettagli aggiornati di questi gioielli del territorio pugliese, meta ideale per chi desidera immergersi in atmosfere autentiche lontane dal turismo di massa.
Cinque borghi consigliati in Puglia
Situato a 732 metri di altitudine tra i Monti Dauni, Alberona è un piccolo comune della provincia di Foggia che conta circa 844 abitanti (dato aggiornato al luglio 2025). Conosciuto come il “paese dell’acqua” per la presenza di numerose sorgenti naturali che arricchiscono il paesaggio, questo borgo è insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e fa parte del circuito ufficiale de I Borghi più belli d’Italia.

Il centro storico si caratterizza per le sue abitazioni in pietra bianca, vicoli stretti e monumenti che raccontano secoli di storia. Tra questi spicca la Torre del Priore, antico simbolo della presenza dei Cavalieri Templari, che nel XIV secolo divenne residenza del Gran Priore dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. La torre oggi ospita la sede di Italia Nostra, mentre numerose chiese, come la neogotica Chiesa di San Rocco e la storica Chiesa Madre, conservano testimonianze di epoche passate, tra cui lastre con lo stemma dei Cavalieri di Malta.
Alberona non è solo storia: il territorio circostante offre sentieri immersi nel verde ideale per passeggiate e trekking, mentre le fontane sparse per il borgo regalano frescura in ogni stagione. La gastronomia propone piatti tradizionali come i cavatelli al sugo di cinghiale, la coteca con fagioli e dolci come le cartellate. Durante l’anno si susseguono eventi come la festa patronale di San Giovanni Battista (29-30 agosto) e il Premio Nazionale di Poesia “Giacomo Strizzi”, che celebra la cultura locale.
A pochi chilometri da Alberona sorge Bovino, con i suoi quasi 2.900 abitanti, un borgo che si erge a 620 metri d’altitudine su colline ricche di boschi e sorgenti d’acqua. Anch’esso riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, Bovino si distingue per la sua storia millenaria e le bellezze architettoniche.
Fondata in epoca romana con il nome di Vibinum, la cittadina fu importante centro osco-sannitico e successivamente baluardo longobardo e normanno. Il suo simbolo è il Castello Ducale, edificato in epoca normanna e trasformato nel Seicento dai duchi Guevara, oggi sede del museo diocesano che conserva preziosi reperti archeologici e opere d’arte.
Di grande rilievo anche il Duomo di Bovino, originario del X secolo e rimaneggiato nel corso dei secoli, dove si ammirano affreschi, sculture e il sepolcro del vescovo Giustiniani del 1608. La città è legata alla devozione verso la Vergine di Valleverde, la cui apparizione nel 1265 ha dato origine al santuario omonimo, importante meta di pellegrinaggio situata lungo la strada provinciale che conduce al centro storico.
Oltre ad Alberona e Bovino, la Puglia offre numerosi altri centri storici che meritano una visita, sia in inverno sia nelle stagioni più calde. Borghi come Cisternino, con i suoi palazzi candidi e la splendida Valle d’Itria; Locorotondo, noto per il suo borgo bianco a pianta circolare e il vino DOC che porta il suo nome; Gravina in Puglia, celebre per il canyon della Murgia e le antiche abitazioni rupestri;