Come ricreare il piatto iconico dello chef: la ricetta dell'Uovo alla Cracco - Ilmangione.it
Il trucco per preparare il famosissimo “uovo alla Cracco”, il piatto che ha reso famoso lo chef ed ex giudice di MasterChef Italia.
L’uovo alla Cracco continua a conquistare gli appassionati di cucina con la sua semplicità e raffinatezza. Tra le creazioni più celebri dello chef stellato Carlo Cracco, questa ricetta ha saputo valorizzare un ingrediente spesso sottovalutato come l’uovo, dimostrando come sia possibile trasformarlo in un piatto gourmet anche nella tranquillità di casa propria.
L’attenzione dello chef verso la versatilità dell’uovo si conferma in questa preparazione che esalta il tuorlo attraverso una croccante panatura che lo avvolge senza comprometterne la consistenza cremosa.
La valorizzazione del tuorlo nell’uovo alla Cracco
Cracco ha più volte sottolineato come l’uovo venga spesso relegato a un ruolo secondario in cucina, considerato un alimento di ripiego. La sua interpretazione, invece, ne fa un protagonista assoluto, capace di stupire anche i palati più esigenti. La magia della ricetta sta nella doppia panatura di pangrattato, che, dopo un periodo di riposo in freezer, viene fritta in olio a temperatura controllata, creando una crosticina dorata e irresistibilmente croccante. All’interno, il tuorlo resta liquido, pronto a esplodere in bocca con tutta la sua ricchezza.
La preparazione dell’uovo alla Cracco è semplice e veloce, ma richiede attenzione e delicatezza, soprattutto per preservare intatto il tuorlo. Gli ingredienti necessari sono pochi: tuorli freschissimi, pangrattato, sale e olio di semi per la frittura. La prima fase consiste nel creare un letto di pangrattato spesso almeno mezzo centimetro in un contenitore, dove si adagiano con cura i tuorli, formando due conchette. Si ricoprono poi completamente con altro pangrattato e si lasciano solidificare in freezer per almeno due ore. Questo passaggio è cruciale per garantire la perfetta tenuta durante la frittura.

Trascorso il tempo di riposo, si procede alla cottura: l’olio, riscaldato a circa 180°C, frigge i tuorli impanati per un minuto circa, fino a ottenere quella crosticina croccante che contraddistingue il piatto. Infine, si consiglia una leggera salatura prima di servire. Lo chef suggerisce di accompagnare l’uovo alla Cracco con un letto di purè di patate, che ne esalta la delicatezza e crea un contrasto di consistenze e sapori. In alternativa, un’insalata fresca può offrire un piacevole equilibrio di freschezza e leggerezza.
Questa ricetta si presta anche a varianti creative, con erbe aromatiche o spezie aggiunte al pangrattato per personalizzarne il gusto. L’uovo alla Cracco rappresenta un perfetto esempio di come ingredienti semplici e quotidiani, se trattati con cura e tecnica, possano diventare protagonisti di un’esperienza gastronomica di alto livello, ideale per chi desidera sorprendere gli ospiti senza rinunciare a un tocco di eleganza in cucina.
