È la crostata più virale del web: ha due ingredienti furbi e la fai in 5 minuti - ilmangione.it
Un dolce semplice e scenografico che unisce confetture diverse in un intreccio goloso di sapori e colori.
Un barattolo di confettura di ciliegie iniziato da giorni, un vasetto di marmellata di albicocche sempre pronto in dispensa, e una base di pasta frolla friabile: così nasce, in tante cucine italiane nel 2025, la crostata bicolore alla marmellata. Un’idea pratica, bella da vedere e perfetta per usare due gusti diversi in un solo dolce. Si prepara con ingredienti comuni, non richiede attrezzi particolari e regala un risultato che piace a tutti, dai bambini agli adulti. Con la sua griglia decorativa e l’alternanza di colori, la crostata bigusto non è solo buona: è anche fotogenica e adatta a ogni stagione.
La frolla che fa la differenza: consistenza, aromi e riposo al freddo
Per ottenere una crostata perfetta, tutto parte da una pasta frolla ben fatta. La versione più utilizzata richiede 350 grammi di farina 00, 200 grammi di burro freddo, 120 grammi di zucchero a velo, un uovo grande e un cucchiaino di estratto di vaniglia. L’impasto va lavorato rapidamente, con la punta delle dita, per non scaldare il burro e ottenere una consistenza liscia ma compatta. Una volta formato il panetto, è fondamentale il riposo in frigorifero per almeno un’ora, avvolto in pellicola.

La base viene poi stesa su un piano leggermente infarinato, lasciando da parte un po’ di frolla per le strisce decorative. La tortiera consigliata è da 20 centimetri di diametro, precedentemente imburrata e infarinata, così da facilitare la sformatura dopo la cottura. Una volta adagiata la sfoglia nello stampo, la frolla va fatta aderire bene al fondo e ai bordi, quindi si ritaglia l’eccesso con un coltello affilato o una rotella.
Con la pasta frolla restante si ricavano le strisce da incrociare sopra la superficie: otto spazi rettangolari, da riempire alternando le marmellate. La scelta più classica prevede ciliegia e albicocca, ma ogni famiglia usa ciò che ha in casa: pesca, frutti di bosco, fichi o persino crema di nocciole. Il risultato è sempre lo stesso: una crostata dall’aspetto elegante, dal profumo intenso e dal sapore genuino. E la preparazione, se si organizza bene, non supera i 25 minuti, escluso il riposo.
La cottura e il profumo: una ricetta che piace a tutti e si adatta a ogni stagione
Dopo la farcitura, la crostata bicolore va cotta in forno statico a 180°C per circa 35 minuti, controllando che la frolla sia dorata e asciutta. Il tempo può variare leggermente in base al forno, ma il profumo che si sprigiona verso metà cottura è un segnale inequivocabile: il dolce è quasi pronto. Ogni porzione, calcolata su sei fette abbondanti, contiene circa 707 kcal, ma la soddisfazione che regala è superiore al conteggio calorico.
Il grande vantaggio della crostata bigusto è la possibilità di adattarla ai gusti e agli ingredienti disponibili. Chi preferisce un risultato più rustico può usare farina integrale, chi ama le spezie può aggiungere cannella o scorza d’arancia nella frolla. Alcuni usano una punta di miele sopra la griglia a fine cottura per lucidare e accentuare l’aroma.
Questa ricetta risponde anche all’esigenza, sempre più diffusa, di evitare sprechi. Quel barattolo iniziato e dimenticato in frigorifero può diventare parte di un dolce condiviso. La crostata si conserva fino a tre giorni, coperta, e molti la servono il giorno dopo colazione o con una tisana pomeridiana. La consistenza si mantiene friabile, e i due gusti si esaltano a vicenda anche una volta freddi.
Dalla preparazione veloce alla resa visiva, passando per la facilità di esecuzione e la possibilità di personalizzazione, questa crostata si conferma tra le più replicate online in autunno 2025. Non a caso, i social sono pieni di versioni artigianali postate da utenti di ogni età, da chi cuoce per la famiglia a chi prova nuove ricette per il piacere di farlo. In un periodo in cui il tempo scarseggia ma la voglia di buono resta alta, questa crostata bicolore è un piccolo lusso che non richiede grandi sforzi.
