
Come preparare gli Ohagi-ilmangione.it
Conosci questo dolce tipico del Giappone? Si chiama Ohagi ed è un attrattore di energia positiva. Ecco come prepararlo
Siamo in autunno, il periodo in cui tornano in tendenza quei gustosi dolcetti che si è soliti accompagnare a una buona bevanda calda, come ad esempio il tè, nelle giornate ormai più fresche e uggiose. In questo contesto, c’è chi preferisce gustare bontà della tradizione nostrana, e c’è chi invece vuole provare qualcosa di nuovo e gustoso, magari, dal sapore orientale.
Dietro ogni dolce c’è una storia, un racconto da esplorare, oppure una tradizione che si tramanda da secoli, di famiglia in famiglia. Nel caso dell’Ohagi, si tratta di un dolce che proviene dalla tradizione giapponese ed è ricco di particolarità.
L’ohagi è un dolce che ha una profonda connessione con i rituali dell’Higan, fasi dell’anno che corrispondono agli equinozi primaverili e autunnali. Ed è proprio in questa stagione dell’anno, che le famiglie giapponesi fanno visita ai loro defunti, in particolare ai loro avi. Non solo, perché sono soliti portare con sé cibo, fiori e incenso.
In questo frangente si soffermano a ragionare sulle fasi di vita e morte. In sostanza, l’ohagi è un’offerta agli spiriti degli avi sugli altari domestici e poi si divide tra i vari familiari. In sostanza, è un momento di condivisione profonda e ricordi.
Ohagi, ecco come si prepara questo dolce tipico del Giappone
Alla base degli Ohagi c’è una pasta di fagioli (anko) che è diversa in base alla stagione. Per questo motivo, in primavera i giapponesi usano koshian, pasta di azuki liscia, e in autunno tsubuan, che è sempre pasta di azuki ma non filtrata e grossolana, rispetto alla precedente.

Gli azuki sono fagioli rossi e il loro colore, molto intenso, nel Paese del Sol Levante è ritenuto una protezione. Molti pensano che il rosso mandi via gli spiriti cattivi e tuteli dalle sventure. Ecco perché si usa preparare dolci a base di azuki nei riti che includono una protezione, e altre festività di stagione.
Ma come si preparano questi dolci speciali? Sarà necessario cuocere riso glutinoso, che si può mescolare al classico riso, e poi pestarlo in parte, in modo da avere una consistenza soffice ma non elastica.
Dopodiché, con il composto, creare delle palline, che successivamente saranno avvolte nella pasta di fagioli. Se volete provare qualcosa di diverso, più raffinato e dal sapore meditativo, potete cimentarvi nella loro preparazione.