Branzino in padella, che bontà - (ilmangione.it)
I benefici nutrizionali e i segreti per cucinare filetti saporiti e leggeri, con varianti e consigli per una preparazione perfetta
Il branzino, noto anche come spigola, è uno dei pesci più apprezzati nella cucina mediterranea, grazie alle sue carni magre, delicate e versatili. Oggi approfondiamo la preparazione dei filetti di branzino in padella, una ricetta semplice e veloce che esalta le qualità di questo pesce prezioso, ideale per chi cerca un secondo piatto gustoso, salutare e adatto a tutta la famiglia.
Il branzino è un pesce osseo marino e d’acqua salmastra appartenente alla famiglia Moronidae, molto diffuso nel Mediterraneo e nell’Atlantico nordorientale. È noto per la sua carne bianca, soda e magra, con un apporto calorico contenuto e ricco di proteine di alta qualità. Grazie alla presenza di acidi grassi omega-3, potassio e folati, il branzino è un alimento prezioso per la salute cardiovascolare, il controllo della pressione arteriosa e il supporto nutrizionale in gravidanza. Inoltre, il buon contenuto di fosforo contribuisce a migliorare la memoria e le funzioni cognitive.
In cucina, il branzino si presta a numerose preparazioni: dalle cotture classiche al forno e alla griglia, alle varianti più creative come il carpaccio o i raviolacci al branzino con profumo di agrumi. La sua versatilità permette di valorizzarlo sia fresco che surgelato, conservando in entrambi i casi le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Come preparare i filetti di branzino in padella: ricetta classica e alla mediterranea
Per preparare i filetti di branzino in padella bastano pochi ingredienti e circa 20 minuti di cottura. È importante cuocere i filetti dalla parte della pelle per mantenere la carne compatta e ottenere una piacevole crosticina croccante. Un filo di olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio scamiciato danno sapore senza appesantire il piatto. Aggiungendo pomodorini freschi tagliati a metà e un po’ d’acqua si completa la cottura, mantenendo la carne morbida e succosa.

Al termine, si elimina l’aglio e si spolvera con prezzemolo fresco tritato, per un tocco di freschezza e colore. Questa ricetta è ideale anche con filetti di branzino surgelati, dopo una corretta fase di scongelamento, che rappresentano un’alternativa pratica senza rinunciare al gusto.
Un’interessante evoluzione è la versione alla mediterranea, che arricchisce i filetti con un condimento di pomodorini, olive, capperi e pinoli, il tutto insaporito con aglio e olio extravergine d’oliva. Dopo aver preparato il sugo e tolto l’aglio, si cuociono i filetti infarinati da entrambi i lati in padella, si sfuma con un po’ di vino bianco e si unisce infine il condimento, mescolando delicatamente per non rompere la carne. Questa variante regala un piatto colorato, profumato e ricco di gusto, perfetto per ogni stagione.
La spigola è un pesce dalla forma affusolata, con una colorazione argentea e riflessi che variano dal dorato al bluastro. La taglia media si attesta intorno ai 50 cm, con esemplari che possono superare il metro di lunghezza e pesare fino a 12 kg. Vive prevalentemente in acque costiere e salmastre, come lagune e foci, ma può spingersi anche in acque dolci. È una specie eurialina e demersale, che si nutre di crostacei, molluschi e altri pesci, cacciando soprattutto di notte.
I filetti di branzino si conservano in frigorifero, in un contenitore ermetico, per uno o due giorni al massimo, per mantenere intatta la freschezza e la qualità delle carni. Per chi desidera variare, è possibile accompagnare il branzino con patate cucinate in diversi modi oppure con verdure al cartoccio, creando un piatto completo e leggero.
