Tiramisù in coppa o a rettangolo? Il dolce italiano che cambia forma ma non sapore - www.ilmangione.it
Due interpretazioni raffinate per un grande classico italiano: la versione a rettangolo con tegoline croccanti e quella al bicchiere con crumble di frolla
Una crema al mascarpone vellutata, il profumo intenso del rhum, una salsa al caffè che spegne il caramello bollente: il tiramisù prende una nuova forma, anzi due. Questa ricetta d’autore propone due varianti per servire un dessert elegante, giocato su contrasti di consistenze e strati studiati con precisione. Perfetto per chi vuole stupire a tavola senza rinunciare ai sapori della tradizione.
Per la base della crema al mascarpone, si comincia con il classico montaggio dei tuorli con lo zucchero, da lavorare in una terrina fino a ottenere una consistenza chiara e spumosa. A questo composto si unisce un goccio di rhum, che regala profondità e calore. Solo dopo si aggiunge il mascarpone, mescolando fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Gli albumi montati a neve devono essere incorporati con delicatezza, in modo da non perdere aria e volume. La crema così ottenuta va distribuita in sei stampi rotondi da 8 cm, da conservare in frigorifero per almeno sei ore.
Salsa al caffè e biscotto: il cuore aromatico del dolce
Il tocco distintivo di questa ricetta è la salsa al caffè, realizzata spegnendo un caramello bollente con sei tazzine di caffè caldo. Questo passaggio dona al piatto un contrasto amarognolo che spezza la dolcezza della crema. La salsa, una volta raffreddata, viene usata come base decorativa per l’impiattamento.

Per il biscotto, si può optare per un savoiardo o una base biscotto neutra da inumidire leggermente con caffè zuccherato, così da mantenere una consistenza morbida senza sfaldarsi. Questo elemento è presente in entrambe le modalità di servizio e fa da supporto alla crema, regalando corpo e memoria al dolce tradizionale.
Due presentazioni: taglio preciso o effetto a strati in coppa
Il dessert può essere servito in due varianti. La prima, più strutturata, prevede di stendere il biscotto in una placca con bordo da almeno 3 cm, bagnarlo con caffè e coprirlo con uno strato uniforme di 2 cm di crema al mascarpone. Dopo aver lisciato la superficie, il tutto va messo in congelatore per qualche ora. Una volta rassodato, si tagliano rettangoli da 2 cm x 8/10 cm, che verranno serviti su un piatto già decorato con la salsa al caffè.
Su ogni rettangolo va poggiata una tegolina croccante di pasta sigaretta, poi si aggiungono ciuffi di cremoso al cioccolato usando un sac à poche con bocchetta rigata. Si completa il piatto con una seconda tegolina, una spolverata di cacao amaro e si serve subito, per un effetto visivo elegante e contemporaneo.
La seconda variante, più morbida e destrutturata, si realizza in coppa Martini o ciotola di vetro. Si inizia con dei ciuffi di cremoso al cioccolato sul fondo, poi si inserisce un cerchio di savoiardo imbevuto di caffè al centro. Si copre tutto con altra crema al mascarpone e si termina con pasta frolla sbriciolata ben cotta e una generosa spolverata di cacao. Questa versione è più casalinga, ma di grande impatto se curata nella stratificazione.
