
Risolvi il problema delle padelle maleodoranti - (ilmangione.it)
La soluzione ideale per eliminare gli odori persistenti di pesce dalle padelle, agendo in modo efficace e sicuro su ogni materiale
La fastidiosa puzza di pesce che persiste sulle padelle dopo la cottura è un problema comune in molte cucine italiane. Spesso, nonostante i numerosi lavaggi con detersivi e rimedi casalinghi come aceto o limone, l’odore sgradevole ritorna puntuale, contaminando utensili e ambienti. La scienza culinaria più recente conferma però un metodo semplice, naturale ed economico per eliminare definitivamente questo inconveniente utilizzando un ingrediente già presente in ogni dispensa.
L’odore caratteristico di pesce che resta sulle pentole deriva da composti volatili che si annidano nei residui di grasso e nei micrograffi delle superfici metalliche o dei rivestimenti antiaderenti. Durante la cottura, specialmente con metodi come la frittura o la cottura alla piastra, il grasso subisce una polimerizzazione che crea una patina capace di trattenere queste molecole odorose. Il risultato è un odore persistente, sgradevole e “piatto”, che resiste al semplice risciacquo e può contaminare anche coperchi e cassetti.
L’uso di aceto o limone, pur diffuso, non è sempre consigliabile: questi agenti acidi, oltre a non risolvere sempre il problema, possono danneggiare rivestimenti delicati come quelli antiaderenti o di ghisa, o macchiare le padelle in alluminio. Inoltre, un uso scorretto può addirittura generare esalazioni ancora più sgradevoli.
La soluzione infallibile contro gli odori
Il bicarbonato di sodio, noto anche come idrogenocarbonato di sodio (NaHCO3), è un sale naturale con numerose proprietà chimico-fisiche che lo rendono un efficace assorbitore di odori e agente sgrassante delicato. Grazie alla sua reazione alcalina, è in grado di neutralizzare e assorbire i composti volatili responsabili dell’odore di pesce.

Per eliminare efficacemente la puzza dalle padelle, il bicarbonato va utilizzato dopo un rapido sgrassaggio preliminare con acqua calda e poco detersivo. Una volta asciugata la padella, si cosparge un generoso strato di bicarbonato su tutta la superficie interna, insistendo anche sui bordi, e lo si lascia agire per almeno un’ora, se possibile anche per diverse ore o tutta la notte. Durante questo tempo, il bicarbonato assorbe i cattivi odori e aiuta a staccare la pellicola di grasso che li trattiene.
Successivamente si elimina la polvere residua, si risciacqua con acqua molto calda e si passa una spugna morbida. Per odori particolarmente ostinati è utile preparare una crema di bicarbonato e poca acqua, da applicare come una maschera, lasciandola in posa 15-20 minuti prima del risciacquo finale. Sulle padelle in acciaio inox, si può anche far sobbollire per 5-10 minuti una soluzione di acqua e bicarbonato: il calore favorisce la dissoluzione dei residui.
Il bicarbonato di sodio è un prodotto delicato ma va usato con alcune attenzioni per non danneggiare le superfici:
- Padelle antiaderenti: evitare spugne abrasive e sfregamenti energici per mantenere intatto il rivestimento.
- Padelle in ghisa: non lasciare in ammollo; applicare bicarbonato a secco, lasciare agire poco e asciugare immediatamente, quindi spennellare con un velo d’olio per mantenere la stagionatura.
- Padelle in alluminio: limitare i tempi di posa poiché un’esposizione prolungata può scurire la superficie.
Un’asciugatura accurata è fondamentale per evitare ristagni di umidità, che favoriscono la formazione di odori persistenti.