
Autunno tempo di tartufi: viaggio tra i borghi e le sagre popolari , tutti i dettagli- ilmangione.it
Autunno e tempo di tartufi, ecco le migliori sagre per assaggiare il migliore: tutti i dettagli e le curiosità
Con l’arrivo dell’autunno, torna protagonista uno dei tesori gastronomici più pregiati del Bel Paese: il tartufo. Quest’anno, complice un clima favorevole e una raccolta promettente, le sagre dedicate a questo prelibato fungo ipogeo si confermano appuntamenti imperdibili per appassionati e gourmet. Dalle colline del Piemonte alle valli umbre, passando per i borghi del centro Italia, il viaggio tra le sagre del tartufo si arricchisce di eventi sempre più curati e di proposte enogastronomiche di alto livello.
Tra i luoghi più rinomati per la raccolta e la celebrazione del tartufo bianco pregiato spiccano borghi come Alba, in Piemonte, e San Miniato, in Toscana. Alba, con la sua storica Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, anche quest’anno richiama visitatori da tutto il mondo, grazie a un calendario ricco di degustazioni, aste e spettacoli. Nel 2025, la manifestazione ha introdotto nuove collaborazioni con chef stellati e laboratori didattici, che valorizzano ulteriormente la cultura del tartufo.
San Miniato, nel cuore della Toscana, è diventato un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza autentica, con percorsi tra boschi e mercatini dove si possono acquistare tartufi freschi e prodotti tipici locali. Anche qui le sagre si svolgono in un contesto storico e paesaggistico incantevole, offrendo un connubio unico tra natura, tradizione e gastronomia.
Le sagre più spettacolari: un calendario ricco e variegato
Oltre ai grandi eventi di Alba e San Miniato, il calendario autunnale 2025 propone una serie di sagre minori ma altrettanto suggestive sparse lungo la Penisola. In Umbria, la Festa del Tartufo di Norcia celebra il tartufo nero con piatti della tradizione locale e visite guidate nei boschi. Nel Lazio, la Sagra del Tartufo di Acqualagna si distingue per la qualità del tartufo bianco e nero, accompagnata da spettacoli folcloristici e degustazioni di vini tipici.

Nel Centro-Sud, borghi come Pietralunga e Città di Castello ospitano eventi che uniscono la ricerca del tartufo a momenti di intrattenimento e cultura, con mostre, concerti e mercatini artigianali. La presenza di guide esperte e tartufai professionisti permette ai visitatori di comprendere meglio le tecniche di raccolta e le caratteristiche organolettiche dei diversi tipi di tartufo.
Un aspetto sempre più centrale nelle sagre del tartufo è la promozione di pratiche sostenibili. Molti organizzatori hanno adottato protocolli per tutelare l’ambiente e favorire la raccolta responsabile, evitando il sovrasfruttamento delle aree boschive. Inoltre, la valorizzazione dei prodotti locali, dall’olio extravergine d’oliva ai formaggi tipici, arricchisce l’offerta e sostiene le economie rurali.
Le sagre del tartufo 2025 si confermano così non solo un’occasione per gustare eccellenze gastronomiche, ma anche per vivere esperienze autentiche, immerse nella cultura e nella natura italiane, in un periodo dell’anno che esalta i colori e i sapori dell’autunno.