Venezia, Roma, Trieste e Modica: le mete italiane dove il Natale profuma di dolce - www.ilmangione.it
Modica, Roma, Venezia, Trieste: quattro tappe italiane per scoprire dolci natalizi e indirizzi storici.
Tra tutte le esperienze di viaggio, il cibo è spesso la chiave più immediata per entrare in contatto con la cultura di un luogo. E in Italia, durante il periodo natalizio, sono i dolci tradizionali a raccontare usanze, storie locali e identità regionali. Un viaggio ideale da sud a nord, tra cioccolato, pangiallo, marzapane e strudel, rivela sapori antichi e atmosfere invernali da vivere tra mercatini, pasticcerie e hotel dal fascino unico. Ecco quattro tappe in cui il Natale si riconosce prima di tutto dal profumo.
Modica e il cioccolato IGP: tra barocco, Chocomodica e fagottini spagnoli
Nel cuore della Val di Noto, Modica unisce patrimonio architettonico e tradizione dolciaria. Il protagonista è il cioccolato modicano, lavorato a freddo secondo un metodo che risale alla dominazione spagnola: lo zucchero resta visibile, la texture è granulosa, il sapore deciso. Dal 7 al 10 dicembre, la città ospita Chocomodica, festival con degustazioni e laboratori dedicati al cioccolato. Tappa obbligata l’Antica Dolceria Bonajuto, una delle più antiche d’Europa, dove acquistare tavolette e praline bean-to-bar.
Ma Modica sorprende anche con specialità inaspettate: come gli ‘mpanatigghi, dolcetti a base di cioccolato e carne di vitello, una fusione che richiama le empanadas spagnole. Nei laboratori artigianali si trovano panettoni con ingredienti siciliani, dalla pasta d’arancia al burro d’alpeggio. Al Caffè Adamo, il pasticcere Antonio propone lievitati natalizi curati nei minimi dettagli. Chi desidera fermarsi più a lungo può scegliere l’Hotel Principe d’Aragona, struttura rinnovata nel centro storico, ideale per famiglie e visitatori in cerca di charme e comodità.
Roma, tra mercatini e pangiallo: il Natale profuma di spezie e biscotti al forno
Nella capitale, il Natale si respira tra le luci di Piazza Navona, le casette in legno allestite all’EUR e i presepi sotto il Colonnato del Bernini. Ma sono i dolci a segnare il ritmo delle feste. Il protagonista è il pangiallo romano, dolce rotondo a base di frutta secca, miele e zafferano, che affonda le radici nell’antichità. Tra i luoghi del cuore per acquistarlo, il Biscottificio Artigiano Innocenti a Trastevere, attivo dal 1940, dove i biscotti cuociono su un nastro lungo 14 metri. A Natale si trovano anche pan di zenzero, panettoni artigianali e torroni.
Per chi ama le atmosfere d’oltremanica, due indirizzi storici. Il primo è la sala da tè Babingtons, fondata nel 1893, dove si servono miscele da tutto il mondo, scones con panna e marmellata, tortini inglesi e sponge cake. Il secondo è il Lumen Bar del St. Regis, che propone un rituale del tè con finger sandwiches, dolci tradizionali e confetture. Una pausa elegante nel cuore di Roma, tra lo shopping natalizio e le passeggiate nei parchi addobbati a festa.
Venezia: baicoli, marzapane e tronchetti tra ponti, mercatini e scorci d’acqua
In Laguna, il Natale ha un fascino unico. Tra una passeggiata in Piazza San Marco e una sosta ai mercatini di Campo Santo Stefano, i dolci veneziani riscaldano le giornate più fredde. Tra questi, i baicoli, biscotti secchi che un tempo i marinai portavano con sé durante le lunghe navigazioni. Ancora oggi si possono acquistare alla pasticceria Emilio Colussi, serviti con zabaione o vino dolce.

A Venezia si trova anche una delle prime ricette documentate di marzapane, risalente al Trecento. Le pasticcerie storiche lo offrono in forme colorate e decorate, perfette da regalare. Per i più piccoli, la scuola di cucina Babette Maison Gourmet organizza laboratori per preparare il tronchetto di Natale: grembiuli, impasti e cioccolato per un’esperienza che unisce divertimento e tradizione.
Chi cerca tranquillità può soggiornare all’Hotel Indigo Venice – Sant’Elena, nella zona verde del Parco delle Rimembranze. Il pacchetto “Magic Winter” prevede dolci natalizi in camera, aperitivi a tema e tour insoliti tra i sestieri meno battuti. Un modo diverso di vivere Venezia nel periodo più suggestivo dell’anno.
Trieste tra Mitteleuropa e dolci ungheresi: la magia della Fiera di San Nicolò
Ultima tappa, Trieste: città elegante, mitteleuropea, affacciata sull’Adriatico. Qui il Natale comincia con la Fiera di San Nicolò, seguita dai mercatini nelle piazze dal 7 dicembre. Tra casette in legno e luci calde, si assaporano dolci mitteleuropei dal profumo speziato. Il più noto è il presnitz, un rotolo di pasta sfoglia ripieno di frutta secca, miele, uvetta e cioccolato, legato – secondo la leggenda – alla visita della principessa Sissi. Altro classico è la putizza, simile ma a base lievitata, e lo strucolo de pomi, strudel di mele con uvetta.
Per assaporare queste specialità, ci si può fermare alla Pasticceria La Bomboniera, gioiello ottocentesco nel cuore della città, dove si beve tè e si assaggiano dolci tradizionali. Chi desidera un soggiorno all’altezza della bellezza cittadina può scegliere il DoubleTree by Hilton, in un palazzo storico ristrutturato, tra stucchi, caminetti e mosaici.
