Il borgo dell’olio, un’oasi segreta sospesa tra le nuvole: perfetto per un weekend fuori porta - ilmangione.it
Scopri il borgo dell’olio, un gioiello sospeso tra le nuvole dove l’oro verde dell’Umbria incontra panorami incredibili.
C’è un luogo in Umbria dove il tempo sembra scorrere più lentamente, dove il vento profuma di ulivo e le colline si perdono tra le nuvole. È qui che sorge il borgo dell’olio, una piccola perla incastonata nel cuore verde d’Italia. Non serve molto per innamorarsene: basta percorrere i vicoli lastricati, ascoltare il fruscio degli ulivi mossi dal vento e lasciarsi avvolgere da quella pace che solo i borghi antichi sanno regalare.
Perfetto per un weekend lontano dal caos, questo luogo è la sintesi più autentica dell’Umbria: tradizione, natura e buon cibo convivono in un equilibrio delicato e irresistibile. In ogni pietra, in ogni scorcio, si avverte la storia di un territorio che ha fatto dell’olio extravergine il suo simbolo e del paesaggio il suo biglietto da visita.
Cosa vedere tra i vicoli del borgo dell’olio
Il borgo dell’olio di Trevi è un intreccio di stradine che si arrampicano verso il cielo. Passeggiare qui è come entrare in una cartolina viva, dove ogni curva regala un panorama diverso. Il cuore del centro storico è una piazza raccolta e luminosa, circondata da palazzi in pietra e piccole botteghe artigiane che profumano di pane appena sfornato e legno d’ulivo.
Tra le tappe imperdibili, spicca la Cattedrale del Santo Patrono, situata nel punto più alto del borgo: un capolavoro architettonico che domina la valle con la sua facciata sobria e imponente. Dall’alto del suo sagrato, la vista si apre su un mare di colline argentate, punteggiate da antichi frantoi e piccoli casolari.
Poco distante si trova il Complesso di San Francesco, oggi sede di un museo dedicato alla civiltà dell’olio e all’arte sacra locale. Qui si può ripercorrere la storia millenaria della produzione olearia e ammirare opere di artisti umbri che raccontano la profonda spiritualità del territorio.

In questo borgo, l’olio non è solo un ingrediente, ma un vero e proprio linguaggio del territorio. Le colline circostanti ospitano la Strada dell’Olio DOP Umbria, un itinerario che si snoda tra uliveti, piccoli borghi e frantoi a conduzione familiare.
Durante l’autunno, i Frantoi Aperti sono un appuntamento imperdibile: porte spalancate, degustazioni guidate e pane abbrustolito condito con l’olio nuovo, ancora caldo di molitura. È un’esperienza sensoriale che racconta la passione e la dedizione di chi da generazioni coltiva l’ulivo come un tesoro di famiglia.
La cucina locale è una sinfonia di sapori genuini. Zuppe di legumi, strangozzi al tartufo, carni alla brace e formaggi stagionati accompagnano ogni pasto con semplicità e carattere. In autunno, la Sagra del Sedano Nero e della Salsiccia anima le vie del paese con profumi irresistibili e piatti della tradizione contadina.
