Tonno in scatola all’olio di oliva: la classifica dei migliori 10 secondo Gambero Rosso - ilmangione.it
Il tonno in scatola resta tra gli alimenti più acquistati in Italia: pratico, versatile e ricco di nutrienti, ma non tutte le marche garantiscono la stessa qualità. La classifica stilata da Gambero Rosso mostra quali prodotti spiccano davvero.
Il tonno in scatola è un prodotto immancabile nelle case degli italiani. Si consuma in insalate, panini, paste fredde e persino in preparazioni più elaborate. È apprezzato per la praticità d’uso, la lunga conservazione e il buon apporto nutrizionale. Secondo le stime, il mercato mondiale del tonno in scatola vale quasi 10 miliardi di euro l’anno, a conferma della sua diffusione capillare. Eppure, non tutte le scatolette offrono lo stesso risultato in termini di gusto, consistenza e qualità della materia prima. Per fare chiarezza, la redazione enogastronomica di Gambero Rosso ha pubblicato la classifica aggiornata dei migliori tonni in scatola all’olio di oliva presenti nei supermercati italiani.
La classifica 2024 dei tonni in scatola
Gli esperti hanno analizzato 10 marche di tonno pinna gialla e tranci in olio di oliva, valutandone profumo, sapidità, consistenza e qualità complessiva. I giudizi non si basano solo sul gusto, ma anche sulla capacità di mantenere compattezza, equilibrio tra pesce e olio, e autenticità degli aromi. Al 10° posto compare “Mareblu – Tonno all’olio di oliva”, con note aromatiche insolite, tendenti all’albicocca e alla nespola, ma con una sapidità considerata troppo bassa. Il 9° posto va a “Nostromo – Tonno pinne gialle all’olio di oliva”, dal colore scuro e dal sapore intenso, con aromi persistenti e una buona masticabilità. All’8° posto si colloca “Consorcio – Tonno in olio di oliva”, caratterizzato da profumi fruttati che in parte coprono il gusto del pesce, pur mantenendo succosità e consistenza.

In 7ª posizione troviamo “Callipo – Tonno all’olio di oliva”, pinna gialla con richiami olfattivi alla frutta e al mare. Subito dopo, al 6° posto, c’è “Mare Aperto – Tonno, olio di oliva e un pizzico di sale”, giudicato troppo ricco di olio, con un gusto dominato dalle note marine. La 5ª posizione spetta a “As do Mar – Tonno trancio intero all’olio di oliva”, equilibrato tra sapore di pesce e frutta matura. In 4ª posizione si piazza “Angelo Parodi – Trancio di tonno in olio di oliva”, considerato leggero, profumato e ben lavorato. Il podio si apre con “Sardelli – Tonno pinna gialla all’olio di oliva” al 3° posto, apprezzato per la sua consistenza e per la presenza equilibrata di olio, senza eccessi. La 2ª posizione è occupata da “Corsaro – Tonno pinne gialle all’olio di oliva”, giudicato delicato, equilibrato e con piacevoli sentori marini. Il 1° posto della classifica va a “Rio Mare – Tonno all’olio di oliva”, che conferma la sua reputazione. Gli esperti hanno premiato la compattezza del trancio, il colore chiaro e i profumi che ricordano il mare, con un gusto definito autentico e bilanciato.
Perché queste differenze tra le marche
Molti consumatori pensano che tutte le scatolette di tonno siano simili. In realtà, le differenze dipendono da fattori precisi: la specie di tonno utilizzata, i metodi di lavorazione, la quantità di olio presente nella confezione e il processo di stagionatura. Alcuni prodotti contengono più olio che pesce, altri prediligono tranci compatti e meno grassi. C’è chi propone sapori fruttati, chi invece punta su note salmastre più decise. La classifica 2024 conferma che la qualità non è uniforme e che leggere le etichette resta fondamentale. Elementi come la provenienza della materia prima, la percentuale di sale e la presenza di additivi possono incidere sul risultato finale. Il consiglio degli esperti è variare le scelte, provare più marche e valutare in autonomia quali soddisfano meglio gusto ed esigenze nutrizionali.
