Stop ai dubbi in cucina: l'esperto spiega come capire subito se le tue uova sono buone - Ilmangione.it
L’esperto svela il modo per capire se le uova acquistate o quelle che si hanno già in casa siano effettivamente fresche e ancora buone.
Come capire se le uova appena comprate o quelle che sono in frigorifero o in dispensa da diversi giorni sono effettivamente fresche e possono essere mangiate? Capire se le uova, ricche di proteine e tra i cibi più economici da acquistare, siano effettivamente fresche non è affatto semplice a meno che non si sia dei professionisti.
A sciogliere tutti i dubbi e a svelare il trucco da utilizzare per capire il grado di freschezza delle uova è un vero esperto ovvero Alessandro Di Flaviano, divulgatore scientifico che, su Instagram, ha la pagina “rubricalimenti” seguita da più di 153mila followers.
Il segreto dell’esperto per capire se le uova sono fresche e ancora buone
Alessandro Di Flaviano, ai microfoni de La cucina italiana, spiega prima di tutto come si conservano le uova: la temperatura delle case è maggiore rispetto a quella dei supermercati ed è per questo motivo che le uova, dopo averle acquistate, vanno conservate in frigorifero. Il posto migliore è il ripiano centrale del frigorifero e non lo sportello che viene continuamente aperto e chiuso esponendo, così, le uova a sbalzi di temperatura.

Sulla durata dell’uovo, è fondamentale la data di scadenza riportata sulla confezione. «Questa data – dice Alessandro Di Flaviano a La cucina Italiana – è fissata al 28esimo giorno dalla deposizione. Inoltre sappiate anche che le uova devono essere ritirate dagli scaffali del supermercato 7 giorni prima del termine minimo di conservazione». Quindi se le uova scadono il 30 ottobre e il 23 sono ancora in vendita, non solo non devono essere acquistate ma dovreste segnalare la situazione. Se, invece, siete soliti acquistare uova dal contadino, bisogna fidarsi della parola del coltivatore.
Per capire, invece, se un uovo è fresco, resta valido il metodo della bacinella. Mettete acqua fredda nella bacinella e poi mettete l’uovo. Se affonda è fresco; se invece resta a galla significa che l’uovo non è più fresco. «Non è però un esperimento affidabile, perché sulla sua riuscita possono incidere una serie di variabili», spiega Di Flaviano.
La freschezza di un uovo può essere capita dopo averlo rotto: l’elemento da osservare attentamente è l’albume che, in un uovo fresco è molto denso tendente al bianco e uno meno denso che è trasparente mentre il tuorlo è compatto e bombato. Se l’albume e il tuorlo non hanno questo aspetto, l’uovo potrebbe non essere freschissimo ma non è detto che non possa essere ugualmente mangiato.
