la torta al cioccolato che sta facendo impazzire tutti - ilmangione.it
Soffice come un soufflé, intensa come una tenerina: la cloud cake è il dolce scenografico che non teme imperfezioni
Un cuore morbido, una superficie che si crepa e si abbassa naturalmente dopo la cottura, e una nuvola di panna montata adagiata al centro. La cloud cake, conosciuta anche come torta nuvola al cioccolato, è una delle ricette più amate dagli appassionati di pasticceria casalinga. A differenza delle classiche torte dense e farcite, questa si distingue per l’assenza totale di farina, per la lavorazione particolare delle uova e per l’effetto visivo “imperfetto” che diventa il suo tratto distintivo.
Una ricetta storica nata da un’intuizione tecnica
La versione moderna della cloud cake si deve a Richard Sax, autore e fondatore della test kitchen di Food & Wine, che nel 1994 la rese celebre nel libro Classic Home Desserts. L’intuizione di Sax fu semplice e geniale: separare le uova, montando solo gli albumi con lo zucchero e incorporandoli delicatamente al cioccolato sciolto. Questo procedimento regala alla torta una leggerezza inedita, più simile a un soufflé che a un classico dessert da forno.

Nata come variante raffinata della tenerina ferrarese, la cloud cake è entrata nel cuore di pasticceri e food writer in tutto il mondo. Tra i suoi estimatori, Nigella Lawson, che la ripropone nella versione originale, e Kristen Miglore, che ne ha fatto una delle ricette simbolo del suo Genius Desserts. Il segreto del suo fascino sta nell’equilibrio tra rusticità e sofisticazione: una base ricca di cioccolato fondente e burro, esaltata da un topping fresco e leggero a base di panna montata, vaniglia e liquore all’arancia.
Durante la cottura, la torta cresce come un soufflé. Poi, raffreddandosi, il centro collassa su se stesso, creando un incavo perfetto da riempire con crema, frutta o panna. Una particolarità che, lontano dall’essere un difetto, è oggi il suo tratto più riconoscibile e apprezzato anche dal punto di vista estetico.
Come si prepara: dosi, passaggi chiave e consigli pratici
La preparazione della cloud cake richiede attenzione nella lavorazione delle uova e delicatezza nell’unione degli ingredienti. Servono 250 g di cioccolato fondente al 70%, 120 g di burro, 6 uova grandi (2 intere e 4 separate), 170 g di zucchero, un tocco di Cointreau o Grand Marnier e scorza d’arancia grattugiata, se piace. Il procedimento comincia sciogliendo il cioccolato a bagnomaria con il burro. Le uova vanno lavorate in due fasi: prima i tuorli con parte dello zucchero, poi gli albumi montati a neve con il resto. Il composto va amalgamato con cura per non smontare la meringa e poi infornato a 180°C per circa 35-40 minuti.
Il risultato è una torta alta e gonfia che si affloscia al centro una volta fredda. In quel cratere naturale si inserisce la crema: 500 ml di panna fresca, montata con vaniglia, un cucchiaio di liquore e una spolverata di cacao amaro. Il contrasto tra la base cioccolatosa e la panna soffice è irresistibile.
Il consiglio in più? Non rimuovete subito la torta dallo stampo e lasciatela raffreddare completamente. Le crepe e l’abbassamento centrale sono voluti. Servita con frutti di bosco, scorza d’arancia candita o solo un velo di cacao, la cloud cake è perfetta per ogni occasione, dalla merenda elegante al dessert da fine pasto.
Il bello è che la ricetta si presta a numerose varianti. Martha Stewart ne propone una versione al caramello e cocco, Benedetta Rossi preferisce il cioccolato al latte, altri aggiungono mele, spezie o frutta secca. C’è anche la Japanese cheesecake, cugina orientale della cloud cake, che usa il formaggio al posto del cioccolato ma ne mantiene la stessa consistenza impalpabile.
Questa torta è un omaggio alla leggerezza e all’imperfezione, ideale per chi cerca dolci scenografici ma non convenzionali. Una fetta basta per capire perché, dopo trent’anni, la cloud cake continua a essere una delle ricette più replicate e amate del web.
