Nord, Centro e Sud a tavola la vigilia di Natale: 3 ricette super della tradizione - ilmangione.it
La Vigilia di Natale si vive anche a tavola. Dal Nord al Sud, 3 ricette simbolo raccontano tradizioni diverse ma unite dallo stesso spirito.
La Vigilia di Natale, in Italia, non è solo un momento di attesa ma un vero rito collettivo che passa inevitabilmente dalla tavola. Ogni territorio custodisce piatti simbolici, preparazioni tramandate e gesti che si ripetono anno dopo anno. Dal Nord al Sud, il menu della Vigilia segue regole precise, spesso legate al pesce e a ricette povere solo in apparenza, ma ricche di storia e significato. Scoprire queste tradizioni significa entrare nelle cucine di famiglia e respirare l’atmosfera autentica delle feste.
Dal Nord al Sud, le ricette della tradizione della Vigilia di Natale
Al Nord la Vigilia di Natale profuma di aglio e acciughe. La bagna cauda è molto più di una semplice salsa. E’ un momento di condivisione che si consuma lentamente, attorno a piccoli fornellini di terracotta chiamati ‘fojòt’. Preparata nel tradizionale ‘dian’, questa ricetta nasce dall’unione di ingredienti semplici trasformati da una cottura paziente.
12 teste di aglio vengono affettate sottilmente, private del germoglio, e cotte a fuoco bassissimo con olio d’oliva, senza mai prendere colore. A questo punto si aggiungono le acciughe rosse di Spagna, dissalate, diliscate e lavate nel vino rosso. Il tutto viene coperto con altro olio e lasciato cuocere lentamente per circa mezz’ora, evitando che frigga. A fine cottura, per chi desidera un gusto più morbido, si può aggiungere un pezzetto di burro..La bagna cauda si gusta calda, accompagnata da verdure.
Scendendo verso il Centro Italia, troviamo nell’anguilla uno dei suoi piatti più rappresentativi per le feste. Preparata alla brace, questa ricetta esalta il gusto deciso del pesce attraverso una marinatura semplice ma profumata.

Le anguille vengono pulite lasciando la pelle, poi tagliate in pezzi. Dopo una marinatura a base di olio extravergine d’oliva, alloro sminuzzato, succo di limone, sale e pepe, riposano per alcune ore. I pezzi vengono poi infilati su spiedi di legno, alternati con foglie di alloro e scorza di limone. La cottura sulla griglia calda dura circa 15 minuti, con continui giri e spennellate di condimento.
Nel Sud, si porta in tavola il baccalà alla lucana con peperoni sott’aceto. Una ricetta essenziale, basata su pochi ingredienti. I tranci di baccalà dissalati bolliti per 5-6 minuti in acqua non salata, poi scolati. In una padella si scaldano olio extravergine d’oliva e peperoni sott’aceto ben scolati, saltandoli a fiamma viva. Si aggiunge il baccalà, si sfalda delicatamente con un cucchiaio di legno e si lascia cuocere a fuoco basso per 10-15 minuti. Il piatto servito ben caldo, magari accompagnato da crostini di pane, per un Natale che profuma di autenticità e memoria.
