Un tocco segreto e la tua crostata sarà un dolce gourmet - Ilmangione.it
Basta un solo ingrediente segreto per rendere una semplice crostata uno dei dolci più buoni: morbida sopra e croccante dentro.
Nel vasto panorama della pasticceria italiana, la crostata si conferma un classico intramontabile, capace di rinnovarsi con tocchi di originalità e sapori inaspettati.
Oggi vi proponiamo una versione che combina la tradizionale morbidezza della pasta frolla con una croccantezza unica, donata da un ingrediente segreto: gli amaretti imbevuti di Alchermes. Un dolce semplice ma dal carattere deciso, perfetto per ogni stagione e occasione.
La ricetta della crostata: un equilibrio tra morbidezza e croccantezza
La preparazione di questa crostata è pensata per chi desidera un dessert facile e veloce, ma con un risultato gustoso e raffinato. La base è una classica pasta frolla stesa con uno spessore di circa mezzo centimetro, che viene utilizzata per rivestire una teglia in alluminio di 25 cm di diametro. Dopo aver rifilato i bordi, si procede con la farcitura, che può essere personalizzata a seconda dei gusti. In questa versione, la marmellata scelta è quella di pesche, ma è possibile optare per qualunque altro gusto preferito, come fragole, albicocche o frutti di bosco. La marmellata viene spalmata uniformemente su tutta la superficie della pasta frolla, creando una base dolce e profumata.
Il tocco distintivo arriva dalla grattugiatura di scorza di un limone biologico, che viene distribuita sopra la marmellata per aggiungere una nota fresca e aromatica. Successivamente si adagiano gli amaretti, precedentemente immersi nell’Alchermes, con la parte tonda rivolta verso l’alto, coprendo interamente la superficie. Questo passaggio è fondamentale per ottenere quel contrasto di consistenze che rende la crostata irresistibile: la morbidezza della frolla e della marmellata si unisce alla croccantezza degli amaretti.
La restante pasta frolla viene stesa molto sottile e utilizzata per ricoprire la crostata, premendo delicatamente con le dita sopra ogni amaretto, in modo che la loro forma arrotondata sia visibile attraverso la pasta. Questo dettaglio estetico, oltre a garantire una texture particolare, conferisce al dolce un aspetto invitante. Prima di infornare, la crostata viene spennellata con olio di semi o burro fuso e spolverata con zucchero di canna, preferibilmente zucchero moscovado, che grazie al suo aroma intenso aggiunge una nota caramellata al dolce. Un pizzico di cannella completa il tutto, esaltando i profumi.

La cottura avviene in forno preriscaldato a 180°C, posizionando la teglia nel ripiano basso, per circa 30 minuti. Al termine, si lascia raffreddare e si aggiunge una leggera spolverata di zucchero a velo, per donare un tocco di dolcezza finale e un aspetto elegante. Oltre alla proposta classica, questa ricetta si presta a numerose personalizzazioni. Ad esempio, la marmellata può essere sostituita da una crema alle nocciole per una versione più golosa e cioccolatosa. In questo caso, gli amaretti possono essere imbevuti con caffè al posto dell’Alchermes, per un abbinamento più intenso e avvolgente.
È anche possibile scegliere liquori differenti per bagnare gli amaretti, come il Marsala o il Vin Santo, per variare il profilo aromatico del dolce. Inoltre, l’aggiunta di spezie come noce moscata o zenzero può rendere la crostata ancora più speziata e adatta ai mesi invernali. Grazie alla sua versatilità e alla combinazione di consistenze, questa crostata si conferma come uno dei dolci più golosi e apprezzati dell’anno, perfetta per chi ama sperimentare in cucina senza rinunciare alla tradizione.
