Zucca, castagne e funghi?” Ecco il piatto che racchiude tutta la stagione in una ciotola - www.ilmangione.it
Zuppa autunno con zucca, castagne, funghi e orzo: un primo piatto caldo, denso e ricco di sapori stagionali.
Appena le temperature scendono, il bisogno di qualcosa di caldo, denso e rassicurante si fa sentire. E allora torna lei, la zuppa autunnale, fatta di ingredienti stagionali che raccontano l’essenza stessa di questo periodo dell’anno. Zucca, certo, ma anche castagne, funghi secchi, orzo perlato e un soffritto classico che profuma la cucina già dai primi minuti. Una ricetta semplice, ma mai banale, che combina i colori della stagione con sapori robusti e avvolgenti. Un primo piatto da portare in tavola per cena, quando fuori inizia a fare freddo e si cerca qualcosa che scaldi davvero.
Gli ingredienti che raccontano l’autunno: come nasce una zuppa di stagione
L’idea alla base della zuppa autunno è quella di raccogliere in un solo piatto i prodotti tipici della stagione: la dolcezza della zucca, la cremosità delle patate, la consistenza delle castagne e il profumo dei funghi secchi, tutti elementi che si legano grazie al brodo vegetale e alla base di sedano, carota e cipolla. Un piatto completo, che unisce fibre, amidi e proteine vegetali, perfetto anche per chi segue un’alimentazione bilanciata.
La preparazione delle castagne è forse la parte più lunga, ma basta inciderle e bollirle con un rametto di rosmarino per ottenere un sapore autentico. In alternativa, per risparmiare tempo, si possono usare quelle già cotte e confezionate, facilmente reperibili nei supermercati. I funghi secchi, invece, devono essere lasciati in ammollo in acqua tiepida per almeno 30 minuti, così da riacquisire volume e sprigionare tutto l’aroma.

Il cuore della zuppa resta l’orzo perlato, un cereale che cuoce in circa 10-15 minuti (ma conviene sempre controllare il tempo sulla confezione). L’orzo regala alla preparazione una consistenza corposa, che si amalgama bene con il resto degli ingredienti e assorbe tutti i sapori del brodo.
Il risultato è una zuppa densa, cremosa, profumata, che non ha bisogno di fronzoli. Solo un giro d’olio extravergine a crudo, magari un po’ di pepe nero appena macinato, e qualche fogliolina di rosmarino fresco per chiudere il piatto con un tocco aromatico.
Procedimento completo e consigli pratici per una cottura perfetta
Per prima cosa si prepara il soffritto: cipolla, sedano e carota vanno tritati finemente e lasciati appassire con un filo d’olio in una casseruola capiente. A quel punto si uniscono la zucca a cubetti e le patate, già pelate e tagliate, mescolando bene per insaporire. Dopo qualche minuto si aggiungono i funghi ammollati, strizzati e tritati grossolanamente.
Quando il tutto inizia a profumare, si versa il brodo vegetale caldo a coprire completamente, portando a bollore. A questo punto si aggiungono anche le castagne bollite, sbucciate e spezzettate, e l’orzo perlato, facendo attenzione ai tempi di cottura indicati. La fiamma va mantenuta bassa, mescolando di tanto in tanto. La zuppa deve sobbollire lentamente per almeno 1 ora e mezza, tempo che permette ai sapori di amalgamarsi e alle verdure di diventare morbide.
La zuppa può essere servita subito, ma come spesso accade con questo tipo di piatti, migliora ancora se consumata il giorno dopo. I sapori diventano più intensi, la consistenza più omogenea, e basta scaldarla in pentola per qualche minuto per riportarla alla giusta temperatura.
Chi ama le varianti, può personalizzare la zuppa con gocce di formaggio fuso, un tocco di paprika affumicata, oppure con pane tostato da tuffare nel piatto. Alcuni preferiscono frullare una piccola parte della zuppa prima di servirla, per ottenere una consistenza ancora più cremosa. Ma anche lasciata “a pezzi”, conserva tutta la sua identità.
La zuppa autunno è un piatto economico, nutriente, che valorizza al massimo la stagionalità e il territorio. Ideale per le cene infrasettimanali, ma anche per un pasto conviviale da servire in cocci individuali, magari con un filo di olio nuovo appena franto.
