
Crostata di cioccolata e castagne: con il trucco della nonna è più morbida e golosa - ilmangione.it
La crostata di castagne e cioccolato è un dolce autunnale friabile e morbido, che unisce la tradizione delle caldarroste al gusto intenso del fondente.
Quando arriva l’autunno, tra le passeggiate nei parchi e lo spettacolo del foliage, c’è un piacere che non passa mai di moda: le caldarroste. Il profumo delle castagne arrostite è capace di evocare ricordi e immagini che appartengono a tutti. Da sole sono irresistibili, eppure la loro versatilità in cucina le rende protagoniste di molte ricette, dolci o salate che siano. Oggi si incontrano con il cioccolato fondente in un abbinamento che sorprende: nasce così la crostata di castagne e cioccolato, un dolce dalla doppia consistenza, croccante all’esterno e morbido all’interno, grazie al ripieno a base di castagne bollite e crema al fondente.
Un dolce che nasce dalla tradizione delle castagne
Le castagne sono da secoli parte integrante della cucina italiana, alimento povero e nutriente nelle campagne e oggi ingrediente prezioso nelle cucine dei pasticceri. Non a caso, da queste piccole gemme autunnali nascono preparazioni tanto diverse quanto amate: dalle zuppe ai bocconcini con bacon, fino a torte e ciambelle soffici. In ogni piatto sanno distinguersi grazie al loro sapore legnoso e inconfondibile.

La crostata rappresenta un uso raffinato e creativo di questo frutto. La base è una pasta frolla profumata con zucchero di canna, friabile ma robusta abbastanza da sostenere il ripieno. Dentro si nasconde una crema vellutata realizzata con castagne bollite, cioccolato fondente, latte di riso e un tocco di ricotta che ammorbidisce il composto. L’incontro tra la dolcezza delle castagne e la nota amara del cioccolato crea un equilibrio di contrasti che rende questo dolce perfetto per le merende autunnali o come chiusura di una cena importante. Dal punto di vista nutrizionale non è una preparazione leggera – si parla di circa 617 calorie per porzione – ma il gusto pieno giustifica l’eccezione. Carboidrati e zuccheri naturali delle castagne si uniscono alle proteine e ai grassi del cioccolato e della ricotta, restituendo un dolce che sazia e scalda. Non è un caso che ricette simili abbiano accompagnato per secoli le stagioni fredde, quando l’energia serviva davvero.
Preparazione e segreti per una crostata perfetta
Il procedimento non è complicato, richiede solo attenzione ai tempi. La frolla si prepara lavorando burro freddo, zucchero di canna e uova fino a ottenere un impasto omogeneo. Dopo un riposo di mezz’ora in frigorifero, è pronta per essere stesa. Intanto si cuociono le castagne incidendole prima con un coltello e lessandole per circa venti minuti. Una volta sbucciate, vengono frullate e trasformate in crema insieme al latte di riso, zucchero e cioccolato fondente, sciolto ancora caldo per ottenere una consistenza liscia. L’aggiunta della ricotta dona morbidezza e freschezza. La frolla viene divisa in due dischi: con il primo si riveste lo stampo, con il secondo si copre il ripieno, sigillando bene i bordi. Dopo circa 40 minuti di cottura in forno statico a 180 gradi, la crostata assume il suo aspetto caratteristico: dorata in superficie, profumata e pronta per essere spolverizzata con zucchero a velo.
La conservazione è semplice: si mantiene in frigorifero per tre giorni senza perdere consistenza, mentre la congelazione non è consigliata perché il ripieno rischia di inumidire troppo la frolla. Un piccolo trucco per arricchire la crema è aggiungere cannella o semi di vaniglia, che si sposano bene con i toni caldi delle castagne. Chi assaggia questa crostata percepisce subito il contrasto tra la friabilità esterna e la morbidezza del cuore. È un dolce che porta in tavola i colori e i sapori dell’autunno, raccontando con semplicità una stagione che non smette di ispirare la cucina italiana.