Questo legume è pieno di ferro ma nessuno lo mangia mai, i dettagli- ilmangione.it
Legume pieno di ferro ma mai consumato dal pubblico: ecco di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità con tutti i benefici
In un panorama alimentare sempre più attento alla salute e al benessere, emerge con forza l’importanza di riscoprire legumi spesso trascurati ma ricchi di proprietà nutritive fondamentali. Tra questi spicca il fagiolo dall’occhio, un legume antico e poco utilizzato nelle cucine moderne, ma che rappresenta una fonte preziosa di ferro e altri nutrienti essenziali.
Il fagiolo dall’occhio è noto per la sua caratteristica macchia scura a forma di occhio sulla buccia chiara. Questo legume appartiene alla famiglia delle Fabaceae ed è particolarmente apprezzato in alcune tradizioni culinarie africane e asiatiche. Nonostante ciò, nel contesto italiano rimane ancora poco diffuso.
Uno degli aspetti più rilevanti del fagiolo dall’occhio è il suo elevato contenuto di ferro non-eme, fondamentale per prevenire l’anemia sideropenica soprattutto in soggetti vegetariani o vegani che non assumono ferro da fonti animali. Oltre al ferro, questo legume offre anche proteine vegetali ad alto valore biologico, fibre alimentari utili per la regolarità intestinale e vitamine del gruppo B indispensabili per il metabolismo energetico.
Secondo studi nutrizionali aggiornati fino al 2025, una porzione da 100 grammi di fagioli secchi può fornire circa il 20% del fabbisogno giornaliero raccomandato di ferro negli adulti. Inoltre contiene potassio e magnesio che contribuiscono a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e favoriscono la salute cardiovascolare.
Oltre all’apporto minerale significativo, i benefici derivanti dal consumo regolare dei fagioli dall’occhio si estendono anche alla gestione del peso corporeo grazie all’alto contenuto proteico combinato con le fibre solubili che aumentano il senso di sazietà riducendo gli spuntini fuori pasto.
Le fibre inoltre svolgono un ruolo importante nel miglioramento della flora batterica intestinale promuovendo una digestione sana ed efficiente. Questo effetto prebiotico aiuta a prevenire disturbi gastrointestinali come stitichezza o gonfiore addominale frequenti in molte persone.
Un altro aspetto interessante riguarda le proprietà antiossidanti presenti nei polifenoli contenuti nella buccia dei fagioli: queste sostanze contrastano lo stress ossidativo cellulare rallentando i processi d’invecchiamento precoce delle cellule dell’organismo umano.
Nonostante tutti questi vantaggi evidenti dal punto vista nutrizionale e salutistico, molti consumatori italiani tendono ancora a ignorare questo alimento preferendo altri tipi più comuni come lenticchie o ceci. Per incentivare l’uso dei fagioli dall’occhio, si suggerisce qualche semplice accorgimento culinario:
Inoltre oggi sono disponibili sul mercato prodotti già pronti precotti o surgelati facilitando così l’introduzione rapida senza dover affrontare lunghe preparazioni domestiche spesso scoraggianti per chi ha ritmi frenetici quotidiani.
L’interesse crescente verso uno stile alimentare sostenibile rende imprescindibile rivalutare specie vegetali meno note ma altamente nutrienti come appunto questo particolare tipo di legume ricco in minerali essenziali quali il ferro; ciò contribuisce sia alla tutela ambientale sia ad assicurarsi una dieta equilibrata capace davvero d’influenzare positivamente lo stato generale della salute umana nel lungo termine.