Da dove arriva il pesce dell’Esselunga? La provenienza non la immagini, i dettagli- ilmangione.it
Pesce dell’Esselunga, la provenienza non la immagini: ecco da dove arriva, tutti i dettagli e le curiosità
Nel panorama della grande distribuzione italiana, la provenienza del pesce venduto nei supermercati è un tema di crescente interesse per i consumatori attenti alla qualità e alla sostenibilità. L’Esselunga, una delle catene più importanti in Italia, si distingue per la trasparenza e l’impegno nella selezione dei prodotti ittici offerti ai propri clienti.
L’Esselunga garantisce che il pesce presente sugli scaffali provenga da fonti controllate e certificate. Gran parte del pescato arriva da zone marine italiane ed europee, con particolare attenzione a metodi di pesca sostenibili che rispettano gli ecosistemi marini. Questo approccio consente non solo di offrire prodotti freschi ma anche di tutelare le risorse naturali nel lungo termine.
Tra le specie più richieste figurano il salmone norvegese allevato secondo standard rigorosi, il merluzzo dell’Oceano Atlantico settentrionale pescato con tecniche a basso impatto ambientale e diverse varietà mediterranee come orate e spigole provenienti da acquacoltura certificata. L’azienda ha inoltre implementato sistemi avanzati di tracciabilità digitale che permettono al consumatore finale di conoscere esattamente l’origine del prodotto acquistato tramite codici QR presenti sulle confezioni.
Un elemento distintivo dell’offerta ittico- alimentare Esselunga è rappresentato dall’adesione a programmi internazionali per la tutela degli habitat marini. Collaborazioni con organizzazioni come MSC (Marine Stewardship Council) assicurano che gran parte dei prodotti siano certificati secondo criteri ecologici riconosciuti globalmente.
Inoltre, Esselunga promuove campagne informative rivolte ai clienti per sensibilizzare sull’importanza della scelta consapevole nel consumo quotidiano del pesce. Questi sforzi contribuiscono a ridurre lo spreco alimentare attraverso consigli su conservazione ottimale e ricette stagionali basate su specie meno note ma altrettanto nutrienti.
La chiarezza nell’etichettatura rappresenta un altro punto chiave nella strategia commerciale dell’insegna lombarda. Ogni confezione riporta dettagli precisi riguardo al luogo di cattura o allevamento, metodo utilizzato (pesca o acquacoltura), data della lavorazione oltre alle informazioni nutrizionali essenziali.
Questa politica permette agli acquirenti non solo di fare scelte informate ma anche di instaurare un rapporto fiduciario con il marchio Esselunga basato sulla responsabilità sociale d’impresa e sul rispetto delle normative vigenti in materia alimentare europea ed italiana.
Grazie a queste iniziative integrate tra controllo qualità, tutela ambientale e comunicazione trasparente, il pesce venduto da Esselunga si conferma una scelta affidabile per chi desidera portare in tavola prodotti sani senza rinunciare all’etica legata alla salvaguardia degli oceani.