Abbiamo deciso di allontanarci dall'afa pavese e d...

Abbiamo deciso di allontanarci dall'afa pavese e dopo aver girovagato tra i colli pavesi e piacentini arriviamo verso il tramonto in questo locale che avevo provato in altre occasioni, invernali.
La bella stagione ha fatto si che fossero apparecchiati anche i tavoli all'esterno e, finalmente, ho potuto cenare all'aperto, godendo, tra l'altro, dello splendido panorama delle colline, del tramonto e della luna piena.

Tornando al locale, i tavoli all'aperto sono arredati in maniera meno elegante di quelli interni e, forse, in maniera un po' spartana; il servizio è sempre stato cortese e sollecito comunque.

Abbiamo optato per un giro di primi: pisarei e fasò, somma specialità piacentina, buoni e delicati, anche se non al massimo della categoria; chicche al parmigiano, ben cotte e con una ottima fonduta di parmigiano e un Fagottino ricotta e asparagi, dalla pasta sottile e dal delicato ripieno.
Non avendo troppa fame per secondo abbiamo preso un assaggio di torta fritta con salumi e crescenza; buoni i salumi, ma un po' troppo unta la torta fritta.
Abbiamo concluso con un buon strudel di mele con gelato, dopo aver pasteggiato con del gutturnio della casa, molto buono.

Costo a testa di 30 € compreso le bevande, per un buon locale del piacentino, di cui, in estate potrete apprezzare anche l'ottima e armoniosa vista sulle colline.