Prezzo per persona bevande incluse: 60 €
Recensione
Il pranzo di Natale con la famiglia allargata. Si sceglie Pierino Penati. Mia madre, che organizza, aveva discusso in precedenza il menù, ordinando piatti che i ristorante cucina(va) bene e che erano graditi a tutta la famiglia: mettere d'accordo 30 persone non è semplice.
Ma non abbiamo trovato nulla di quanto era stato discusso, se non la bruschetta iniziale, per noi ormai tradzionale. Inoltre sul tavolo erano stati aggiunti pomodori secchi ed olive, buone, peperoni tondi ripieni (di tonno? comunque di bassa qualità) e un vassoietto di tartine con salmone e una cosa nera che non so cosa sia, anche perchè io le ho solo viste. Un vassoietto per trenta persone.
Quindi il risotto giallo, questo era stato chiesto, con salsicce e carciofi. Le salsicce piuttosto ordinarie, non certo seria luganega come avrebbe dovuto essere. Un cameriere passava con il risotto, poi uno con le salsicce ed uno con i carciofi, per permettere ai convitati di scegliere. Peccato che quello con i craciofi (e quindi la preparazione dei carciofi stessi) fosse assolutamente fuori tempo, sempre in ritardo. A me è stato servito il riso (non cotto a regola d'arte), la salsiccia, poi, dopo 10 minuti, quando ormai avevo cominciato a mangiare (non potevo far freddare tutto) sono arrivati i carciofi. Buoni, per altro. Ma putroppo ormai senza riso, che al nostro tavolo non è stato servito una seconda volta.
Quindi quanto non avevamo chiesto: un pezzetto di carne di maiale, definita pomposamente "culatello" (ma niente a che vedere, forse neanche la parte anatomica strictu sensu, con il nobile insaccato) stracotto (un'evoluzione della cottura sottovuoto, quindi di poco peso per il cuoco, una volta impostati i parametri) con una salsa a base d'arrosto sapientemente cucinata anche se con vino di dubbia qualità.
Infine il panettone, non buono e poco fresco: come è possibile che il panettone in questa stagione sia poco fresco? Non lo so, me lo sono chiesto anch'io. Mentre buona era la salsa al mascarpone che l'accompagnava. Vino selezione Penati: piacevole, ma non certo di qualità eccelsa. Perplessa per il cambiamento di menù, ho dato un'occhiata in giro e mi sono accora che anche un altro gruppo seduto poco distante stava mangiando le stesse cose proposte a noi, quidi, niente menù personalizzato. Piatti presi dall'offerta dei menù di Natale che si possono scaricare in internet. Una sorta di "mensa da alto livello", più che un ristorante, a mio parere. Bene, posso essere d'accordo: ma non a 60 euro a persona, che sono veramente troppi, per il tipo di menù proposto, la qualità della materia prima selezionata ed il tipo di servizio.
Altre recensioni per "Pierino Penati"

Vista la serata afosa decidiamo di prendere un po’ di fresco nel verde della Bri...

E’ il compleanno di un mio amico e, finalmente, dopo mille rinvii, riusciamo a c...

Per il pranzo del nostro anniversario di matrimonio, volevamo qualcosa di specia...

Abbiamo scelto per il nostro quinto San Valentino il ristorante Pierino Penati. ...

Ahimè, che delusione!
Da tempo con le amiche si parlava di andare a mangiar...
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.