Prezzo per persona bevande incluse: 58 €
Recensione
Dopo molte, troppe settimane di sostanziale isolamento a casa, oggi ci concediamo una intera giornata fuori, complici le giornate di primavera durante le quali il FAI organizza le visite guidate ai propri siti.
Andiamo a visitare il Castello della Manta, e prenotiamo un tavolo per pranzare alla Vecchia Trattoria del Castello a Verzuolo, vicino quindi al luogo prescelto. In questa Trattoria si viene essenzialmente per gustare la carne, e in particolar modo carne alla brace. Ci sono in carta, ovviamente, alternative, ed una scelta di antipasti e primi con i quali accompagnare il piatto principale. Ma questo, è quasi d’obbligo, deve provenire dalla griglia! L’ambiente è rustico, ma la cascina, nella cui corte di pranza, è stata ristrutturata con gusto ed una certa eleganza essenziale, senza pacchianerie.
Ci accomodiamo al tavolo, e scegliamo rapidamente dalla carta.
Ci facciamo attirare dalla Fiorentina di Manzetta Prussiana, la cui carne nel menù e descritta tenera e saporita, con note dolci dovute all’alimentazione della bestia, della quale fa parte anche la barbabietola da zucchero. Essendo di 1KG/1,2KG, ce la divideremo. Facciamo precedere il piatto principale da un antipasto: scegliamo entrambi l’Albese di coniglio.
Da bere, con l’acqua minerale, ci facciamo servire una bottiglia di Nobile di Montepulciano “Silineo” della Fattoria del Cerro: vino eccellente, molto profumato e tannico il giusto, indicatissimo a mio parere per la Fiorentina. La carta dei vini, peraltro, è pregevole, ampia e molto assortita, e soprattutto encomiabile per la modestia dei ricarichi.
L’albese di coniglio è molto delicata al palato; la carne è disossata, lavorata e compressa come un carpaccio, guarnita da olive taggiasche ed una julienne di zucchine fritte. Un piatto che anticipa l’estate, piacevolissimo.
Ma veniamo alla fiorentina, che ci viene servita già tagliata e porzionata, con l’osso a disposizione per una spolpatura finale, e con patatine al forno di contorno: la carne non tradisce le aspettative, è effettivamente tenera e dolce e saporita al tempo stesso. Un poco più grassa di quanto mi capiti con tagli piemontesi o toscani, ma a me è piaciuta veramente molto.
Prendiamo anche due dessert: una panna cotta al caffè con biscotti di meliga e profiteroles al limone, questi ultimi insoliti e veramente golosi! Per finire due caffè.
Direi un posto eccellente per chi ama la carne; servizio attento, cortese ed efficiente, soprattutto nel calibrare i piatti di apertura con i tempi della griglia. Abbiamo pagato un conto giusto, di 116 euro.
Foto della recensione
Altre recensioni per "Del Castello"
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.