EST!EST!EST! queste le parole che viole la leggend...

EST!EST!EST! queste le parole che viole la leggenda furono pronunciate dall'inviato del papa al ritrovamento di una cantina di assoluto livello, e altrettanto potremmo affermare noi dopo aver scoperto per assoluto caso questo "tempio" della bevanda di bacco e della cucina veneta.
Siamo a Verona causa Fiera e dopo una mattinata tra stand vari, ma digiuni andiamo verso il centro. L'ora è tarda, le 14:00 e il pensiero di non pranzare ci fa andare a sbattere lungo il corso in un vicoletto su cui si affacciano delle persone con bicchiere in mano.
Crediamo sia un bar e pensiamo di bere e mangiare qualcosa, per cui Vi lascio immaginare il mio (piacevole) stupore nel trovarmi all'interno di una grotta di Alì Babà per appassionati di vino.
Il locale è a dispetto della porta grande e ancora affollato, essend in due cercano di farci accomodare su un tavolo che sarebbe piccolo anche per il mio nipotino, ma, davanti al nostro cortese rifiuto ci lasciano a un tavolo di dimensioni uname. Non faccio in tempo a sedermi e mi trovo un calice di prosecco sul tavolo, decisamente notevole; sempre più mi convinco della mia scelta.
Il locale, come detto è grande, m alle 14:00 ancora pieno; il rumore è abbastanza alto, ma l'estasi di tutto quel "ben di Bacco" lascia passare oltre tutto il resto; il servizio è veloce e, immagino, ancora di più in piena punta.
Lo spettacolo raggiunge l'apice con la lista dei vini, di dimensioni tali da fare invidia a un messale, che, se in altri locali mi ha sempre fatto inorridire qui risulta quanto meno azzeccata; un vero divertimento anche solo sfogliare le pagine e cercare i propri beniamini.
Essendo tarda l'ora prendo solo un secondo "geato alla veneziana" di ottimo livello e una bottiglia di Ripasso Valpolicella Ottima ma che avrebbe meritato un pranzo/cena decisamente più completo.
Costo a testa per un secondo con contorno e una bottglia in due: 50 € ma tutti meritati.