Convinti dalle precedenti visite, abbiamo portato alcuni amici al ristorante 13 Comuni. Abbiamo mangiato come antipasto dei taglieri di affettati, buona la "coppa" e lo speck di un produttore locale e la giardiniera, veramente piacevole; quindi un assaggio di gnocchi di malga, buoni, ed uno di pappardelle al sugo di coniglio, eccellenti. Quindi alcuni hanno preso cosciotto d'agnello cotto a lungo con la tecnica della cottura sotto vuoto, che lo chef gestisce in modo convincente mostrandone tutte le potenzialità (a differenza di altri ristoranti nei quali diviene una scorciatoia e "salva problemi") rifiniti con un sugo di frattaglie dello stesso agnellino veramente splendido, altri guanciale di vitello al Valpolicella, anche questo molto buono; poi cervello fritto su tortino di patate ed animelle non ho capito lavorate come, ma pare eccezionali. Alla fine una splendida torta: uan "bavarese" di pistacchio su base di pan di Spagna e marmellata di frutti di bosco. Come vino abbiamo optato per l'Amarone, seguendo i consigli della proprietaria, sommelier. Data l'importanza delle bottiglie bevute, il prezzo esposto non ne tiene conto.
