Siamo andati in questo ristorante apenna fuori dal centro di Varazze vicino alla chiesetta di Santa Caterina, in un sabato di fine settembre con un tempo molto uggioso e quindi abbiamo preferito pranzare nella sala interna piuttosto che sotto il tendone al bordo della strada.
La sala è molto accogliente e ben arredata con tavoli rotondi ampi e ben distanziati tra di loro. Apparecchiatura di buon livello.
Il servizio viene svolto da un cameriere (che ci confessa candidamente che è nuovo del locale) e dai due anziani proprietari, fratello e sorella. Purtroppo sarà proprio il servizio il fattore negativo di tutto il pranzo: tempi di attesa lunghissimi, sia per prendere le ordinazioni che per il servizio dei piatti, tanto che il malumore alla fine del pranzo serpeggerà tra tutti i tavoli della sala. Alla fine il proprietario scusandoci ci confessa che avevano un cameriere in meno e che non si aspettavano di avere il locale pieno sia all'esterno che all'interno.
Venendo al pranzo, in due abbiamo preso:
-un antipasto Cavetto: assaggini di polipo con patate (ottimo), carpaccio di spada affumicato in casa, alici marinate, pomodoro con mosciame (buoni). 15 €.
-una porzione di tagliatelle al basilico con seppie, molto buone le tagliatelle con spiccato sapore di basilico, ben abbinato il sugo di seppie tagliate a julienne. 14 €.
-un fritto misto, composto da una triglietta, un paio di alici, qualche gambero, qualche anello di totani, niente di speciale, un po' troppo unto con una panatura che sembrava di semola. 18 €.
-un "pescato del giorno alla griglia", un pagro alla griglia, un po' troppo cotto. 20 €.
-una insalata mista, normale. 4 €.
Totale del conto, con una bottiglia di acqua Panna da 750 cl. (3 €) e 2 coperti (5 €), di 79 €.
Non abbiamo preso dolce e caffè per non dover restare altro tempo ad aspettare.
Per chiudere: cucina discreta, buone materie prime, ma forse anche per colpa del panico che imperversava nel locale non all'altezza del livello del ristorante.
Ambiente di buon livello.
Del servizio abbiamo già detto: da scordare. Forse se il proprietario si fosse scusato oltre che a parole, magari con uno sconto sul conto o con un caffè offerto, avrebbe fatto una migliore figura.
