Alloggiamo nell'adiacente agriturismo (anch'esso C...

Alloggiamo nell'adiacente agriturismo (anch'esso Cà Serrantonio ma di gestione diversa e senza ristorazione) e decidiamo di cenare qui senza dover andare in paese, un po' distante e con un po' di strada sterrata da fare.
Siamo in sette, cinque adulti e due bambini. Il locale è semplice e piacevole e le persone che ci ricevono molto cortesi. Si accede da una scala esterna, il che mi fa dedurre che un disabile in carrozzina sia discriminato e questo sarebbe un peccato.

Prendiamo quattro porzioni di antipasto misto (affettati, zucchine e melanzane grigliate, insalata di farro, insalata di cavolo rosso e piadina tostata), un primo a testa (pappardelle ai funghi porcini, tagliatelle pomodorini e petto d'anatra, tagliatelle al pomodoro per i bambini), quattro secondi che consistono in una grigliata mista (agnello, costine di maiale e salamelle) con insalata e patate. Beviamo una bottiglia di Lacrima di Morro d'Alba, acqua e dopo il caffè ci viene offerta della crema di limoncello (per i miei gusti troppo dolce) e una grappa di giuggiole, entrambi di loro produzione.

Usciamo decisamente soddisfatti, l'antipasto era semplice ma buono, i primi abbondanti, ben cotti e ben conditi, la carne decisamente buona e ben grigliata. L'aver ordinato un numero ridotto di porzioni è stato un consiglio saggio dell'oste poichè tutto era abbondante.
Ottimo il vino in rapporto al prezzo.
La sorpresa maggiore è stato il conto finale di 105 euro, 8 euro per la bottiglia di vino. Da buoni milanesi ci aspettavamo la solita "sòla" che si prende in molti agriturismi della nostra zona, dove esci sapendo che non ci tornerai più. Qui invece siamo tornati a pranzo il giorno dopo e siamo usciti ancora contenti.