Cena per due.
Lasciamo da parte la tristezza della zona che comunque andrebbe considerata, perchè non è possibile star bene veramente quando uscendo dal ristorante vedi uno squallore urbano del genere.
Locale anonimo, allestito a pizzeria anni 80, camerieri sui generis, titolari gentili e giovani.
Appena seduti offrono un po' di pancetta (troppo fresca).
Ordiniamo 2 cuori di angus argentino ai ferri, contorno zucchini a julienne fritti. Solo questo piatto vale la visita xchè veramente molto buona abbondante e tenera.
Poi una "fonduta" in due, in realtà è un brie fuso molto buono e presentato nel suo contenitore (lamina di legno) insieme a spicchi di patate.
Una bottiglia di amarone, due caffè e 2 limoncelli.
Conto 92 euro (46 a testa), nella norma.
