Dopo parecchio tempo siamo ritornati a cenare in q...

Dopo parecchio tempo siamo ritornati a cenare in questo delizioso, romantico e ricercato nei particolari ristorante che amo particolarmente visto che porta anche il nome di mia figlia
Appena entrata scopro con rammarico che la cameriera gentile e cordiale di tutte le altre volte non c'è e comincio a preoccuparmi, alla fine si scopre che ha avuto la serata libera e spero di ritrovarla alla mia prossima tappa.
Possiamo scegliere, nonostante sia quasi tutta piena la sala, il posto dove accomodarci. Tavolo apparecchiato elegantemente con tovaglia ecrù con tanto di candela e fiore fresco sul tavolo.
Dopo aver scelto l'acqua ci vengono portati i menù e con nostra somma sorpresa scopriamo che il menù è stato totalmente cambiato e rimaniamo un po' indecisi nello scegliere.
Alla fine per antipasto optiamo per spadellata di gamberi con riso venere e verdure croccanti, dipiaciuti che il nostro antipasto preferito "insalata verde con pomodorini, mela verde, noci e gamberi condita con senape" non sia più nella lista. Ma sorpresa delle sorprese quando, quello che alla fine scopriremo essere uno dei due titolari, viene a prendere le ordinazioni ed esprimiamo il nostro rammarico nel non aver trovato in menù l'insalata risponde "non c'è problema la faccio fare appositamente per voi": grande!.
Sapendo che le quantità sono sempre abbondanti saltiamo il primo e come secondo scegliamo il "classico" oramai per noi "fritto misto in tempura" sempre ottimo ed abbondante.
La cena viene annaffiata da un ottimo Lagrein di San Michele Appiano.
Concludiamo con caffè per lui ed io la mia solita grappetta dolce (Poli) che mi viene versata e, cosa apprezzata e che raramente viene fatta, lasciata la bottiglia sul tavolo. Il tutto viene accompagnato da chiacchere, pezzettini di cioccolato e pistacchi tostati.
Insomma come già detto rimane e rimarrà sempre il nostro ristorante preferito per il pesce. Spesa totale euro 120.