Prezzo per persona bevande incluse: 31 €
Recensione
Decidiamo di fare un giro ad Erice, e siccome si avvicina l’ora di cena pensiamo di fermarci, ma è praticamente impossibile visto che è tutto pieno, anche perché è sabato è per giunta della settimana di ferragosto.
A questo punto ci avviamo verso Trapani e decidiamo di affidarci al Geo-mangione.
Arriviamo nella via indicata, ma purtroppo la trattoria che pensavamo di trovare è chiusa, per fortuna nella stessa via c’è un'altra trattoria.
Ormai sono le 22.45 quindi entriamo subito, e chiediamo se si può ancora cenare, ci viene risposto in modo positivo, e ci dicono di attendere un attimo che ci preparano il tavolo.
L’ambiente è molto carino, ci sono tre salette, e alle pareti ci sono tanti quadri di Trapani nel passato e nel presente.
I tavoli sono ben separati fra loro, e finemente apparecchiati, le tre salette poi creano un ambiente molto intimo.
Arriva subito il cestino del pane, con diversi tipi di pani e grissini fatti in casa, e le due acque che avevamo chiesto.
Chiediamo anche del vino bianco della casa, che è della cantina sociale di Trapani, ed infatti si rivelerà buono.
Poco dopo arriva una signora (la proprietaria) che ci elenca i piatti disponibili.
Siamo in quattro, vista l’ora saltiamo gli antipasti, e per primo prendiamo due busiati “Egadi” con ricci di mare, spada, mentuccia, finocchietto, e cosparsa di mandorle sbriciolate, e due busiati con pesto trapanese.
Io mangio gli “Egadi” piatto veramente ben eseguito, e sapori che si legano benissimo, con il profumo di mare dei ricci che è estasiante.
Anche i busiati con il pesto trapanese vengono giudicati ottimi.
Come secondi prendiamo due spada alla griglia, e due “misti” .
Io mangio uno dei due misti, che consiste in un piatto enorme con dentro un po’ di tutto, sarde fritte, polpetti fritti, alici piccoline fritte, altri pesciolini fritti, calamaretti e gamberi.
Pesce tutto freschissimo, fritto poco unto e molto leggero, una nota speciale per i polpetti e le sarde che profumavano proprio di mare.
Anche lo spada viene giudicato buono ed appetitoso.
Concludiamo con quattro dolci, due semifreddi alle mandorle con cioccolata calda, e fette di cassata.
Assaggio tutte e due, e devo dire che non saprei scegliere cosa era più buono.
Accompagniamo i dolci con due passiti, e chiudiamo con quattro caffè.
Passito e caffè non saranno segnati in conto, che sarà di 123 euro così suddivisi:
4 coperti, 4.80 euro
Un litro di vino della casa, 6 euro
Due bottiglie d’acqua, 2.20 euro
Quattro primi piatti, 40 euro
Quattro secondi piatti, 60 euro
Quattro dolci, 10 euro
In conclusione, posto molto carino, con una cucina semplice, ma con alcuni slanci che sorprendono positivamente; punto di forza sicuramente il pesce fresco, e la proprietaria che si da un gran da fare fra i tavoli, e malgrado ormai la mezzanotte fosse passata da un pezzo, era sempre con il sorriso sulle labbra.
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