Io e mia moglie abbiamo visitato questo ristorante un lunedì sera. L'ambiente è veramente molto bello, caldo, accogliente e preparato con gusto. Eravamo gli unici due clienti, ma di lunedì ci è capitato spesso anche in altri ristoranti. Accolti molto cordialmente, ci hanno fatto accomodare e ci hanno servito come aperitivo uno spumante Brut metodo Charmat: la bottiglia però era quasi vuota e aveva perso parecchie delle bollicine originali. Come entrata, insieme allo spumante, ci sono stati serviti una fonduta di tartufo e un toast di tonno. Molto buoni entrambi, anche se purtroppo il retrogusto del tartufo ci ha fatto visita durante tutta la cena. Bellissima e buona la
"composta" di pane in varie forme e colori.
Antipasti: zuppa di porchetta con gamberi e sfogliata di polenta, passata di ceci con gamberi croccanti e grissino di polenta.
Primi: tortelli all'astice liquido su vellutata di zucchine aromatizzata alla vaniglia, risotto mantecato al bagoss con emulsione al'aceto balsamico (veramente buono).
Un secondo: filetto di manzo al Barbera, piatto veramente straordinario, che valeva tutti i suoi 26 euro.
Come predolce una crema di nocciola, e come dolce (uno solo), semifreddo alla liquirizia con crema inglese e frutti di bosco (nulla di speciale).
Vino Brut Rosè Franciacorta Faccoli(18-19 euro), un'acqua, un caffè con piccola pasticceria. Totale 135 euro in due.
La nota più negativa però l'ho riscontrata nella cantina, estremamente essenziale: ho fatto veramente fatica a trovare un vino. Lasciando perdere le varie regioni italiane, mi sono soffermato sui vini della zona: la Franciacorta era rappresentata solo dalle due cantine più famose e da un solo rosè (quello che ho scelto) di una cantina diversa. Davvero troppo poco per un ristorante di questa categoria. Sicuramente, però, da visitare perchè tutti i piatti erano preparati in modo originale e i sapori fuori dal comune. Ottimi.
