Locale aperto da poco più di un anno. È situato un centinaio di metri dopo il ristorante le palafitte in riva al lago di Iseo. Il ristorante non ha insegna, è una casetta giallo paglierino con finestre amaranto e si accede suonando il campanello del cancelletto. L'ambiente è molto piccolo ma accogliente (solo una sala con sette/otto tavoli), spicca il rosa pastello acceso delle pareti e il bianco dell'arredamento. Ogni tavolo fruisce di un'illuminazione a lampadario singolo che dona all'ambiente un tocco di intimità. Dalle finestre si vede il lago.
Le proposte sono varie, di carne e pesce ma non specificatamente di lago. Le mie scelte sono state: Antipasto a base di tonno crudo.
Primo: tagliolini al nero di seppia proposti con un condimento di verdure e triglia e come secondo crema di piselli con dentice, merluzzo, gamberi e scampi”.
La lista dei vini propone soluzioni di vario genere, sia per gusti che per portafogli non presenta una vastissima scelta. Per la mia cena opto per un franciacorta extrabrut.
La presentazione dei piatti è lodevole, colorati, ordinati, curati. Tonno fresco presentato come quattro dadoloni da accompagnare a gazpacho (rivelatasi piacevolmente saporita, equilibrata, fresca e per niente piccante).
I tagliolini erano ben cotti e ben conditi ma, a mio parere, la triglia contribuiva poco ad insaporire il sugo tutto sommato buoni ma non entusiasmanti. La crema di piselli presentava un sapore naturale, gradevole e leggera ma la scelta di immergere il dentice ed il merluzzo passati prima alla piastra o in padella non è nelle mie corde.
In conclusione, bene l'ambiente giovane, intimo colorato ma elegante, bene la scelta di una cucina innovativa fatta con materie prime di buona qualità ed elaborata da una mano giovane. Lodevole l'intenzione di intraprendere coraggiosamente scelte culinarie indipendenti dalla tradizione molto forte del territorio. Il locale merita.
