Sono tornato al Polpino perché, secondo me, almeno un paio di volte l'anno quel posto bisogna frequentarlo. Abitando vicino, vale la pena andarci per passare una bella serata con amici, spendendo il giusto e mangiando in quantità.
Il locale è carino, ben tenuto, racchiuso ma non opprimente.
Il servizio è preciso e veloce (aiutato dal fatto che il menu è fisso), ma i camerieri non disdegnano di essere chiamati per offrire qualche "bis".
La cena è costituita da panigacci e testaroli, due versioni dello stesso prodotto, l'una spezzina e dell'alta Toscana, l'altra genovese.
Perciò si mangiano i testaieu (questo il vero nome) bolliti e conditi come fosse pasta con sughi semplici ma buonissimi.
Dopo due portate (olio e formaggio, sugo di funghi) si passa agli stessi testaroli ma non ripassati in acqua. Risultano morbidi dentro e croccanti fuori: ben fatti (anche se ho dei dubbi sugli ingredienti), serviti con un ottimo pesto.
Poi si passa ai panigacci, serviti come da tradizione con i salumi, lo stracchino e il gorgonzola. Fantastici.
La pace dei sensi si raggiunge con il finale: panigacci con nutella.
Un bel locale, dove ti cullano, ti riempiono di ottimi carboidrati e offrono sempre l'amaro per aiutare il ritorno a casa.
Assolutamente consigliato, anche per i 17 euro tutto compreso.
