Prezzo per persona bevande incluse: 43 €
Recensione
San Gregorio delle Alpi è un piccolo paese incastonato nelle montagne bellunesi lungo la direttrice che collega Feltre al capoluogo.
Seguendo la strada che passa per il centro del borgo, oltrepassando poi un cancello di ferro si arriva sul piazzale antistante il locale che funge anche da ampio ed agevole parcheggio. D’innanzi all’entrata è stato ricavato uno spazio per le cene all’aperto durante le serate estive con una incantevole vista sulla valle del Piave chiaramente visibile appena sotto.
Varcata la soglia, troviamo subito un piccolo banco per il bar con vista sulla prima delle due sale in cui il locale è suddiviso. La presenza di una stube, di una tipica travatura, di un bel pavimento in cotto e di un arredamento in stile rustico/elegante rende subito accogliente l’arrivo.
Il tavolo a noi riservato si trova nella seconda sala, attigua alla prima e di dimensioni appena più ridotte, in cui troneggia un bel caminetto e cinque – sei tavoli in cui sono suddivisi i trenta coperti qui disponibili. Alcune composizioni floreali rendono l’ambiente molto caldo e romantico.
La gestione è familiare con il sig. Dino Merlin in cucina coadiuvato in sala dalla moglie Anna e dal figlio Roberto cui sono delegati, oltre al servizio, anche i consigli sui vini data la sua qualifica di sommelier.
Il menu è recitato a voce dalla signora Anna che ci descrive le proposte della serata; come al solito, io e il mio amore grandissimo Rosanna, tralasciamo gli antipasti che, se ben ricordo, erano cinque e passiamo alla scelta dei primi tra le cui opzioni ci lasciamo tentare dagli gnocchetti di patate con zucchine e piacentino ennese e dalle mezzelune ripiene di buccia di limone, ricotta fresca e servite con parmigiano, buccia di limone e burro fuso. Entrambi i primi scelti sono proposti ad un costo di 7 euro ciascuno.
Materiali di prima qualità e freschi, preparati in casa dalle sapienti mani del sig. Dino, rendono questa prima scelta assolutamente vincente. I sapori sono ben amalgamati, ottimamente fusi tra loro in un trionfo di sapori ed aromi di rilevante spessore.
Inebriati dalla giusta scelta di questo per noi nuovo locale, veniamo serviti del secondo piatto consistente per entrambi in un guanciale di vitello alla paprica con polentina di farina integrale, piselli freschi, cocotte di pasta sfoglia con purea di carote e patate al rosmarino (costo euro 18 ciascuno).
La carne è molto saporita ed altrettanto morbida, con il sapore della paprica appena percepibile e mai invadente; le proposte di contorno, fresche e ben presentate, completano più che degnamente il piatto.
Concludiamo, ormai sazi, con una torta di ricotta con scaglie di cioccolato fondente e spumone di zabaione con mandorle croccanti e un caffè a testa per un totale a testa di euro 12,20.
Pasteggiamo con un Morellino di Scansano del 2004, vino giovane in cui e netta la predominanza dei frutti a bacca rossa come ci fa gentilmente notare il sig. Roberto.
Servizio puntuale e cortese, mai invadente e competente completano una serata enogastronomia piacevole e sicuramente da ripetere.
Il costo della cena è stato di euro 85,20 nel quale è compreso il coperto di euro 3,50 a testa.
Piccola e finale precisazione a margine per ricordare che il pane proposto è fatto in casa e che, alla fine del pasto, ci è stato gentilmente offerto una amaro sempre di loro produzione.
Altre recensioni per "Locanda Baita a l'Arte"
Condividi la tua esperienza
Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.