Passo spesso di fronte a questo locale e oggi ho deciso di andare a vedere com'è: molto piccolo, arredato in maniera rustica, ma a mio avviso molto curato; la cameriera che serve in tavola mi ha favorevolmente impressionato perché molto gentile e per niente invadente. E' un ristorante a matrice sarda quindi l'offerta e quasi tutta incentrata sulla cucina regionale, a partire dall'antipasto fino ad arrivare al dolce. Come appetizer mi hanno portato del pane carasau e delle bruschette con olio (molto gustoso) e con spolverata di sale ed origano. Poi è arrivato il piatto da me ordinato, ovvero dei malloreddus che non mi hanno particolarmente colpito in quanto chiaramente pasta industriale abbastanza nella norma. Per contro, il condimento era gustosissimo: un sughetto delizioso di tranci di tonno, capperi ed olive verdi con una salsa di pomodoro buona. Abbastanza soddisfatto ho ordinato un sorbetto al limone buono, nulla da dire. Da bere ho ordinato un quartino di Vermentino frizzante molto fruttato e dell'acqua frizzante. In totale ho speso 18,50 €, direi un prezzo in linea con il mercato della provincia di Milano. Ho dato anche una occhiata ai prezzi serali e devo dire che non c'è una grossa differenza dai prezzi praticati a pranzo. Non so, è un locale dove, dal mio punto di vista, si può andare a pranzo (sono spesato dall'azienda), più che a cena.
