Prezzo per persona bevande incluse: 32 €
Recensione
Io e mio marito decidiamo di provare questo ristorante aperto da circa due anni a San Donato Milanese. Si trova in una zona molto tranquilla della cittadina, un po' defilato dal centro e sotto un porticato. Dall'esterno spicca per le sue dimensioni abbastanza ridotte: una sala per la cena e una sala come cucina. Dato che entrambe le sale sono completamente a vetri è possibile "sbirciare" all'interno prima di entrare.
Dopo aver prenotato il pomeriggio del giorno stesso per le 20:30 io e mio marito ci presentiamo puntuali e veniamo accolti da una ragazza molto gentile che ci fa accomodare al nostro tavolo. L'ambiente è abbastanza rustico, fatto da non più di 10 tavoli che corrispondono circa ad una trentina di coperti.
I tavoli sono apparecchiati con semplici "runner" bianchi, sottopiatti bianchi e posate in acciaio. Un bicchiere per l'acqua, uno per il vino e uno per l'aperitivo sono già in tavola. Ogni piatto che arriverà dalla cucina sarà appoggiato sul sottopiatto per non sporcare il runner.
Le vetrate sono parzialmente schermate da tende molto vivaci di un color rosso mattone, molto belle a mio gusto personale perchè riscaldano l'ambiente.
L'illuminazione è forse un po' troppo forte, a mio parere una luce un po' più soffusa creerebbe una maggiore atmosfera.
Appena entrati la cameriera ci versa un calice di Vermentino di Gallura offerto dalla casa (molto apprezzato) e ci porta un piattino di pane carasau tiepido condito con olio e rosmarino e quattro bruschette con l'olio. Molto buoni entrambi e soprattutto molto apprezzati vista la fame.
Il menu prevede specialità sarde, sia di terra che di mare, e ci sono degli extra menu recitati a voce dalla gentile cameriera.
Antipasti.
Carpaccio di spada, salmone e tonno serviti con bottarga, insalatina, carote, sedano, finocchi e pomodori. Eccellente sia la qualità che la preparazione: pesce fresco, verdure molto buone e fresche, buono l'abbinamento e condimento non esagerato. Prezzo 9 euro.
Zuppetta di cozze tiepida servita con crostoni di pane. Io non l'ho assaggiata, ma anche questa mi sembrava ottima e non eccessivamente condita. Considerato che mio marito l'ha divorata in un battibaleno penso che fosse buona. Prezzo 7 euro.
Primi.
Spaghetti all'algherese (sostanzialmente degli spaghetti ai frutti di mare con in più la bottarga): non li ho assaggiati, ma l'aspetto era eccezionale e, a detta di mio marito, anche il gusto. Prezzo 8 euro.
Spaghetti vongole e bottarga. Una nota di merito: in realtà il menu recitava "spaghetti con bottarga", ma io ho chiesto se era possibile aggiungere le vongole e lo hanno fatto senza alcuna lamentela nè sovrapprezzo. Ottima la preparazione, la pasta perfettamente al dente, porzione molto abbondante di tutti gli ingredienti, ho apprezzato il fatto che non sia stata utilizzata nessuna spezia nella preparazione e il condimento era giusto. In caso contrario il piatto sarebbe stato troppo pesante. Prezzo 8 euro.
Dolci.
Torta sarda alle mandorle servita tiepida con salsa di mirtilli calda e una pallina di gelato alla vaniglia. Si tratta di un dolce da forno, dove, nell'impasto, parte della farina è stata sostituita con farina di mandorle. La cottura è perfetta, non è stopposa e soprattutto si accompagna bene con la salsa ai mirtilli. Prezzo 4 euro l'una.
Beviamo un Vermentino di Gallura Casa "Giorgentu". Molto buono e aromatico che ben accompagna i piatti di pesce. Prezzo 14 euro. Una bottiglia d'acqua Panna. Prezzo 2,5 euro.
Chiediamo due caffè e ci arriva anche della piccola pasticceria tipica sarda e delle chiacchiere. tutto molto delicato e, anche se siamo veramente satolli, terminiamo anche quella.
La cameriera ci offre del mirto facendoci scegliere tra quello bianco e quello nero, scegliamo bianco che è molto più delicato in quanto fatto con le foglie e non con le bacche.
In conclusione, mi sento veramente di consigliare il ristorante: la qualità del cibo è molto elevata, il servizio è molto attento, molto cortese, ma non diventa mai invadente. IL coperto è 2 euro a persona, non molto soprattutto se paragonato alla media dei ristoranti milanesi, e i prezzi dei piatti sono più bassi di quanto normalmente si riscontra nei ristoranti di pesce.
Ho apprezzato inoltre la "leggerezza" della cucina, dovuta probabilmente allo scarso utilizzo di condimenti e aromi come aglio e cipolla che, per quanto da me molto apprezzati, contribuscono ad appesantire le portate. Questo stile di cucina inoltre, permette di assaporare appieno il gusto del pesce che, in altre cucine viene un po' coperto dagli aromi usati.
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