Ho conosciuto il locale in occasione di un corso d...

Ho conosciuto il locale in occasione di un corso di degustazione di vini che si è svolto nelle sale del Burlagiò. Quindi in occasione di una cena di lavoro con un ospite straniero ho deciso di provare il ristorante per offrire al mio ospite un autentico assaggio di cucina milanese.
Il locale si presenta bene con un gradevole stile rustico da trattoria, ma indiscutibilmente si nota tra le righe che la cucina è comunque legata alla tradizione, ma rivisitata in chiave raffinata. Ci accomodiamo in un tavolo nella sala più ampia, dove siamo comodi e ben distanziati dagli altri avventori così da poter colloquiare tranquillamente senza essere disturbati dal brusio di fondo. Dopo una rapida "traduzione" del menu per il mio ospite passiamo alle ordinazioni dei piatti che annaffieremo con un'ottimo Nebbiolo. Io vado su antipasto e secondo: frittelle di formaggio e funghi, delicate anche se forse la pastella è troppo abbondante, seguite dal rognoncino trifolato, piatto non estremamanente comune ma dal grande sapore sapientemente equilibrato, davvero ottimo per un amante delle frattaglie come il sottoscritto. Il collega andrà su della pasta fatta in casa: pappardelle al ragù di luganega e funghi porcini davvero eccezionali, seguite da un filetto lardellato tenero e saporito con patate al forno. Per i dolci andiamo entrambi su di un tortino al cioccolato caldo con il gelato, buono ma non incredibile.
Caffè e ottima grappa chiudono la cena.
Nel complesso siamo stati estremamente soddisfatti e di certo ritornerò per assaggiare le altre interessanti proposte presenti in lista. Come prezzo siamo nella norma soprattutto se consideriamo la scelta di un vino non economico oltre l'ottimo livello della cucina e del servizio.