Prezzo per persona bevande incluse: 65 €
Recensione
Un angolo delle Cinque Terre nella piatta e grigia Pianura Padana: questo è quello che recitava un articolo di giornale in merito ad un ristorante di Romano di Lombardia (BG). La domanda ci è sorta spontanea: sarà vero? Senza pensarci due volte abbiamo prenotato per sabato 2/12 al Ristorante Ravecca.
Il locale si trova quasi di fronte alla stazione ed ha una discreta disponibilità di parcheggio. Appena arrivati però ci siamo quasi pentiti della scelta dal momento che di auto, per essere sabato sera, ce ne erano veramente poche. Esternamente il locale è molto freddo: una porta di vetro che, per la sua conformazione dell’entrata, dà internamente su una parete bianca. E’ situato al piano terra di una palazzina di tre piani tutta grigia.
Entriamo e subito ci accoglie una signora che poi si rivela essere la moglie del titolare; una persona molto cordiale, accomodante e servizievole, la cui gentilezza ci ha a volte imbarazzato: si incontrano raramente persone così squisite.
L’interno del locale è completamente bianco (soffitto e pareti), l'ingresso ha una piccola poltroncina sulla destra e subito iniziano i tavoli: pochi (i coperti sono al massimo una trentina) ma abbastanza distanziati e ampi con tovaglie bianche e lumini su ciascuno di essi. Le sedie sono in legno chiaro stile Alto Adige. Al centro dell’unica sala si trova un tavolo tondo su cui sono poggiate le varie posate e un cesto con della frutta. L’illuminazione è molto soffusa così come la musica: elementi che rendono il locale adatto a cenette molto romantiche. Il bianco delle pareti è saggiamente interrotto da grossi dipinti dai colori scuri e accesi.
Dopo averci fatto accomodare, la signora ci ha elencato quanto offerto dal ristorante: non c’è menu e le portate sono tutte illustrate dal personale. Si tratta di un locale dove si serve solo pesce fresco (c’è una sola alternativa di carne) e pertanto è un po’ difficile avere dei piatti fissi.
Abbiamo chiesto consiglio alla signora che subito ci ha indirizzato sull’antipasto della casa, da noi subito approvato; successivamente ci ha elencato tre o quattro primi, dai classici tagliolini all’astice agli gnocchetti alle zucchine, calamari e pomodorini.
Per secondo ci ha proposto il branzino, la loro specialità, oppure gamberoni e crostacei alla griglia.
All’antipasto misto per due abbiamo aggiunto un primo (gnocchetti calamari e verdure) e un branzino al forno, ma subito ci viene detto che il pesce è minimo per due persone. Io rinuncio al primo, ma la signora gentilmente mi promette un assaggio.
La carta dei vini ha una discreta scelta, ma tutti quelli presenti hanno un ricarico abbastanza alto; decidiamo di pasteggiare con un ottimo Prosecco di Valdobbiadene: scelta rivelatasi molto azzeccata per il gusto e la "frizzantezza" del vino.
Il servizio è molto veloce (anche perché nel locale c’erano, noi compresi, dodici persone) e dopo circa dieci minuti iniziano a servirci l’antipasto composto da otto diverse pietanze, portate con calma una dopo l’altra e non contemporaneamente.
Primo piatto, a testa, un’ostrica, squisita e freschissima, dal sapore ancora di mare) e una fetta di carpaccio di tonno con olio d’ oliva e limone: perfetto.
Con questo piatto ci hanno portato anche quattro acciughe di Monterosso condite con olio e limone accompagnate da peperoni: accostamento davvero ottimo perché il dolce del peperone ha arricchito il sapore già pieno delle acciughe.
Successivamente ci hanno servito i rossetti con olio di oliva e limone su un letto di insalata un gambero cotto al vapore già sgusciato e pulito solo con la testa e la coda accompagnato con un filo d’olio (trattasi sempre di ottimo olio extravergine d’oliva di origine ligure). [Leggendo sull’enciclopedia ecco la definizione che abbiamo trovato per Rossetto: Il rossetto, cosiddetto per il trasparente colore rosato, talora presente anche nel bianchetto, è un gobide di piccola taglia, praticamente un ghiozzetto pelagico, Aphia minuta (Risso) che a maturità raggiunta difficilmente supera la lunghezza di tre centimetri e che è caratterizzato dalla presenza di due pinne dorsali. I "rossetti" vengono catturati ad una certa profondità (-l0, -20 metri) e si addensano nel mese di novembre. Praticamente sono dei minuscoli gamberetti senza guscio].
Ci hanno poi portato quattro frittatine di rossetti fatte con uovo ed erbette: buonissime.
Successivamente l’antipasto è proseguito con un leggerissimo fritto composto da un gamberone, alcuni pezzi di tenerissimi calamari e un moscardino, il tutto accompagnato da verdurine in pastella alla julienne.
Infine una cappasanta al forno con olio extravergine e una piccola foglia di basilico: dolcissima e molto originale nel sapore, non la solita cappasanta gratinata.
Con un antipasto di questo tipo l’illusione di essere su una terrazza di fronte al Mar Ligure si è davvero fatta molto forte.
Dopo gli antipasti è arrivato il promesso assaggino di gnocchi: piccoli fiocchi di patate con pomodorini Pachino tagliati a spicchi, calamari a pezzi e zucchine alla julienne, il tutto poggiato su una fettina quasi trasparente di formaggio tipo fontina; veramente speciali, peccato fossero solo un assaggino.
Ecco arrivare il branzino fatto al forno e cotto in crosta di sale, già pulito e condito con un’emulsione di olio e limone (alla spezzina) accompagnato con delle buonissime patate al forno: piatto molto delicato e profumato.
Tutto il pese servito era molto fresco e cucinato molto sapientemente: davvero ottimo e speciale!
Per concludere il dolce: gelato alla vaniglia inondato di caramello e flan di cioccolato fondente caldo in salsa di vaniglia; delizioso.
Caffè (accompagnati da cinque piccoli pasticcini a testa) e tre digestivi offerti.
Tutta la cena è stata accompagnata da un servizio davvero cordiale e da personale molto disponibile (le posate ci venivano cambiate ad ogni pietanza, anche ad ogni antipasto), tutti i piatti sono stati curati in ogni minino dettaglio: dalla forma dei piatti stessi (moderni e molto eleganti) alla presentazione delle portate.
Totale della spesa 130,00 euro (65,00 € a testa). Nello specifico: acqua frizzante 2,00 €; Prosecco Valdobbiadene 14,00 €; antipasto 25,00 € a testa; aAssaggio di gnocchetti offerto; branzino 22,00 € a testa; dolci 8,00 € a testa; caffè 2,00 € a testa.
Per tutto quello che abbiamo mangiato (siamo usciti davvero sazi) il rapporto qualità/prezzo si è rivelato buono e concludendo non possiamo far altro che consigliare il locale a chi vuol mangiare del buon pesce in un ambiente cordiale e molto elegante; sicuramente torneremo per poter gustare nuovamente dell’ottima cucina Ligure.
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