Atterriamo, io e due amici, a Roma Fiumicino e vis...

Recensione di del 04/06/2010

Il Tino

55 € Prezzo
9 Cucina
9 Ambiente
10 Servizio
Rapporto qualità/prezzo: Ottimo
Prezzo per persona bevande incluse: 55 €

Recensione

Atterriamo, io e due amici, a Roma Fiumicino e vista la tarda ora (22:30) decidiamo di provare il ristorante il Tino, ben decantato su ilmangione.it, situato ad Ostia. Il ristorante è gestito da tre giovani ragazzi, due in cucina e uno in sala, noti a quanto pare, nell'ambiente romano, per la buona cucina innovativa. Il ristorante si trova in un'anoninma via residenziale di Ostia, a circa 100 metri dal mare.
Veniamo accolti in maniera molto cordiale dal co-proprietario che ci fa accomodare in un'intima veranda con una decina di coperti. Il locale è provvisto di due sale: la veranda e una seconda sala con una ventina di ulteriori coperti. Si nota sin da subito l'accuratezza dell'arredo con candide tovaglie bianche su intimi e ben distanziati tavoli sormontati da copie di quadri di Modigliani (forse Botero, ndr) appesi alle pareti. Nonostante la tarda ora non siamo i soli ospiti del ristorante.
Il menu offre un'ampia scelta di pietanze dal pesce alla carne con una vastissima carta dei vini accompagnata da schede tecniche descrittive delle case vinicole e delle caratteristiche dei differenti vitigni. Optiamo tutti e tre per un menu degustazione "il Tino" da 45 euro e composto da sei portate.

Come pre-entrée ci viene servita un'ostrica della Bretagna accompagnata con una birra di produzione propria a lenta fermentazione veramente stupefacente!
Sin da subito veniamo serviti con estrema attenzione, di ogni portata ci viene accuratamente spiegata l'origine delle materie prime e la modalità di cottura-preparazione.
Il menu era così composto.
Filetto di spatola farcito ai pomodori canditi e burrata, con spuma al basilico.
Medaglioni di polpo croccanti in crosta di bottarga e barba di finocchio con crema di piselli al wasabi.
Gnocchi di carote e anice con crudo di seppia, basilico greco e briciole di nero.
Agnolotti farciti ai peperoni arrosto con mazzancolle, menta al bergamotto e panure all'arancio.
Filetto di tonno in crosta di sale al timo, con cipolla rossa di Tropea e maionese ai capperi di Pantelleria.
Soufflè al lime con coulisse di fragole, basilico e Martini bianco
Raramente mi è capitatato di riscontrare costanza nell'alta qualità di tutte le pietanze assaggiate durante un pasto come in questo caso. Gli accostameni anche se possono sembrare azzardati, sono il frutto di un attento studio e risultano ineccepibilmente azzeccati.
Di alto profilo tutte le pietanze, anche la quantità è giusta (nè assaggini nè portate da osteria, senza nullla togliere alle ottime osterie romane). Unico lieve calo, ma che non può assolutamente inficiarne la valutazione, per il dessert, buono ma non eccezionale.
Abbiamo pasteggiato accompagnati da una bottiglia di Grechetto DOC dell'azienda Mottura, veramente interessante: con 20 euro in più si aveva la possibilità di abbinare 5 calici differenti associati alle portate.

Costo della serata comprensivo di vino e caffè: 165 euro in tre.
Conclusione: ottimo rapporto qualità-prezzo; perfetto e ineccepibile il servizio (si nota la passione e la preparazione del co-proprietario in sala); qualità elevata dei prodotti utilizzati; veramente un'ottima cena.
Se siete a Roma o dintorni e volete provare una cucina raffinata e ricercata non dovete perdere Il Tino.

Condividi la tua esperienza

Raccontarci le tue personali esperienze è fondamentale per permetterci di conoscerti sempre di più ed offrirti consigli su misura per te. ilmangione non è più un'esperienza statica, ma una potente Intelligenza Artificiale che impara a conoscerti partendo da quello che ti piace.