Un locale romano da consigliare

Siamo a Roma per una trasferta di lavoro e decidiamo di provare questo ristorante grazie alle recensioni di altri Mangioni.
La serata è la classica romana: temperatura mite che, nonostante sia lunedì, invoglia tantissima gente al passeggio e predispone positivamente alla cena.
Il locale era una osteria nei pressi di Campo dei Fiori, l'atmosfera attuale ha poco di quella originale: il locale è decisamente di un livello superiore.
Veniamo fatti accomodare immediatamente al tavolo prenotato da un simpatico cameriere (caratteristica di quasi tutti i ristoranti della capitale) che ci porta subito da bere e i menù.
Optiamo per il menù alla carta denominato "percorso romano" che comprende antipasti, primo, secondo con contorno e dolce al costo di 28 € ai quali vanno aggiunti circa 11 € per una bottiglia di rosso della casa La Pietraia che farà onestamente la sua figura.
Antipasti.
Piatto di portata che comprende una formina di panzanella (la migliore che ho assaggiato finora), una polpetta di melanzane e una polpetta di bollito accompagnata con salsa verde, tutte decisamente molto buone.
Primi.
Io continuo nella mia ricerca del miglior piatto di cacio & pepe, mentre il mio collega sceglie i rigatoni alla matriciana che giudica molto buoni; i miei tonnarelli non erano male ma non rimarranno in memoria, porzione un pochino scarsa.
Secondi.
E' finito l'agnello che avevamo ordinato, in alternativa scegliamo il guanciale arrosto accompagnato, per me, dall'immancabile cicoria ripassata. Questo piatto, che non conoscevo, è stato una rivelazione: carne con una morbidezza tipica del brasato e un ottimo equilibrio di sapori, decisamente la portata migliore della serata.
Dessert.
Per finire un tiramisù che, pur non essendo artigianale, non era per niente male.
In definitiva un locale da consigliare.