Gruppo ristretto di amici (quattro), mentre siamo ...

Gruppo ristretto di amici (quattro), mentre siamo in viaggio per fare un giretto ad Alba, chiamiamo per prenotare da Gemma. Fortunatamente c'è posto persino sul balconcino (il locale si rivelerà stracolmo).
Il locale è a menu fisso (25 euro) ma il rapporto qualità/prezzo è molto buono.

Appena arrivati a tavola ci aspettano un tagliere con un salame ed un salame cotto pronti per essere affettati da noi. Entrambi molto buoni.
Ci viene proposto il vino della casa da assaggiare, che non gradiamo e quindi viene ritirato senza problemi e offerto un Dolcetto di Doliani di ottima qualità.

Come antipasti arrivano in rapida successione, CARNE CRUDA (non è battuta al coltello ma è molto buona e ben condita), insalata russa (nella maionese penso ci sia molto tuorlo d'uovo cotto quindi assume un bel colore accesso ed è anche molto buona), vitello tonnato (carne molto sottile e ben cotta, ma la salsa tonnata mi lascia un po' perplesso, sembra quasi industriale).
Seguono i primi.
Tajarin al sugo di carne (tajarin buoni, sugo troppo sapido per i miei gusti) e ravioli del plin al sugo di carne, molto buoni.
Quindi passiamo ai secondi.
Coniglio in umido (molto buono), bocconcini di vitello al brasato (troppo speziati e troppo vinosi) e carote saltate in padella.
Finiamo quindi con quattro dolci.
Strudel; sformato di savoiardi con panna montata e ananas; sformato di savoiardi con panna montata e granella di nocciole; budino al caffè.
Di questi assaggio solo il budino al caffè nella speranza sia un bonet: non lo è, ma è comunque buono. I miei amici dicono che strudel e primo sformato non sono nulla di eccezionale, mentre lo sformato con le nocciole è grandioso. Chiudiamo con un caffè e una sambuca.

Rapporto qualità prezzo eccelso, ma sembra di essere ad un pranzo di matrimonio e la quantità di cibo è veramente eccessiva.