Cena con una coppia di amici in Val Trebbia, la valle Piacentina più chic.
Romantica serata al Caffè Grande, ristorante che nel periodo estivo affaccia parte dei tavoli sulla piazza principale del paese, alcuni tavoli nelle due salette interne di piccole dimensioni e un cortiletto interno delizioso che tiene una quarantina di posti con tavoli adeguatamente distanziati tra loro.
Clima ideale, luce non invadente e vista diretta della cucina che durante la nostra cena abbiamo il piacere di osservare trovandola ordinata nei modi e nel servizio dei tavoli.
Anche i camerieri sono molto gentili e piacevolmente sorridenti.
Variegate le scelte in carta.
Come antipasto scegliamo un misto di salumi piacentini di buona qualità; un piatto di Culatello di qualità non eclatante servito con una fetta di panbrioche; deliziosa invece la sfogliatina ripiena di verdure, una specie di panino di sfoglia fragrante tagliata a metà e ripiena di un misto di verdure di stagione (pomodoro, peperone, piselli, cipolla, zucchine) tagliate a julliene, cotte in padella pochi minuti, credo separatamente in modo da percepire ancora la croccantezza e sapori ben distinti, amalgamati in un mix variegato.
Abbiniamo un Gutturnio superiore vendemmia 2010 di Baraccone, un rosso piacentino buono, tannico, di profumi e sapore intenso, con solo una lievissima nota di legno, affinando in botte solo pochi mesi prima dell'imbottigliamento.
Procediamo con Tortelli Piacentini, una dose giusta dei famosi tortelli con le code ripieni di ricotta ed erbette; forse esteticamente non perfetti, ma sicuramente come gusto tra i più buoni della provincia finora provati: pasta sottilissima che esalta un ripieno delicato ma l'uso di una ricotta non troppo cremosa lo rende comunque più deciso e incisivo. Un filo di burro e parmigiano come condimento.
Per me inguaribile carnivora un Involtino di Coniglio cotto sottovuoto con mandorle, accompagnato da piccoli pezzetti di patate al forno al rosmarino; il coniglio è molto saporito, un cannolo perfetto ripieno di un misto di soffritto di carota e mandorle tritate molto delicato. Servito come caramellato con mandorle a scaglie tostate. Delizioso, ne avrei sinceramente gustata una dose maggiore ma visti i prezzi devo dire che è abbastanza onesto.
Io abbandono mentre invece gli amici procedono con i dolci; un Semifreddo al Croccante di Mandorle e degna di nota la Torta morbida di Cioccolato su un letto di croccante di mandorle, una specie di mousse di cioccolato amaro che contrasta con la base biscottata di mandorle.
Due caffè e conto.
Per 4 antipasti, 3 primi, 1 secondo, 2 dolci, 2 caffè, acqua, vino, spesi 132 euro.
