Posizione.
Ritorniamo in questo ristorante situato nel borgo antico di Rende, cittadina alle porte di Cosenza che dalla collina domina tutta la vallata dove all’orizzonte spiccano energiche le montagne della Sila.
Si parcheggia in una piccola piazzetta antistante al locale o se si è più fortunati anche lungo le stradine che fiancheggiano il paese.
Ambiente.
Il locale è ricavato all’interno di una grotta, è piccolo ma molto suggestivo. I tavoli sono apparecchiati in maniera rustica, ma il vino ci verrà servito negli opportuni calici. Anche se lo spazio è ridotto i tavoli sono ben distanziati.
Servizio.
Il servizio è familiare, tra i tavoli si alternano la proprietaria e i due figli che agiscono con garbo e professionalità.
Il menu si caratterizza per la presenza di piatti a base di selvaggina, ma la caratteristica del locale è la carne di origine europea ed argentina.
Buona anche la carta dei vini con ottime etichette sia regionali che nazionali.
Scegliamo un Traminer del 2008, vino dell’Alto Adige fatto con uve Gewürztraminer, servito alla giusta temperatura.
Cucina
Saltiamo gli antipasti e ci prepariamo a vivere questa esperienza passando direttamente ai primi.
Iniziamo con gnocchi con pesto di broccoli e tartufo. Piatto eccezionale dove la delicatezza della verdura veniva rinforzata dal gusto del tartufo.
Di buona fattura risultavano anche le tagliatelle ai porcini con un'amalgama di funghi con la pasta fatta in casa che conferivano al piatto un gusto senza alcuna sbavatura.
Le pappardelle al sugo di cinghiale spiccavano per il sapore deciso della carne e per un sugo di pomodoro per niente carico.
Tra i secondi un festival di carne preparata in vari modi.
Lombata di cervo con fondo bruno e salsa di cipolla caramellata: la carne tenera e gustosa si integrava perfettamente con le salse (quella alla cipolla servita un po’ fredda).
Filetto di carne argentina al pepe verde: cotto al punto giusto e tenero, la migliore carne della zona.
Straccetti di manzo saltati in padella: piatto tanto semplice quanto appetitoso.
Il tutto servito con patate e carciofi e patate e funghi porcini spadellati, piatti gustosi e per nulla appesantiti dal condimento.
Terminiamo con una millefoglie con crema Chantilly ricoperta di cioccolato e nocciola o ai frutti di bosco.
Con 35 euro a persona terminiamo con una dolcezza celestiale il nostro pranzo, sicuri di avere trovato un laboratorio di bontà con un rapporto qualità/prezzo ottimo.
