Week-end a Recco, prenotiamo per otto persone in questo ristorante di cui abbiamo letto buone recensioni (da dire che la preferenza era su un altro chiuso però per ristrutturazione). Arriviamo puntuali alle 20, ci hanno riservato un tavolo comodo, il locale è discreto, un cameriere non sicuramente italiano ci porta otto frittelline calde.
Dopo una lettura del menu ordiniamo due bottiglie di Pigato, quattro di acqua, due risotti alla pescatora, tre spaghetti ai frutti di mare, due pansotti al sugo di noci, una pizza con wurstel (c'erano due bambini), tre fritti misti (che ci divideremo) con una porzione di verdura grigliata e una di patatine fritte.
Arriva prima la pizza, non sembra eccezionale, è anche un po' unta.
Subito dopo i primi, i pansotti sono di buon aspetto, mi viene detto che sono buoni ma la porzione è piccola, praticamente sono otto(!) ravioli.
I risotti vengono serviti in una terrina di coccio, porzione anche qui non molto abbondante, discreti.
Gli spaghetti vengono serviti con i frutti di mare intorno al piatto e spaghetti al centro, questi sono buoni ma anche qui veramente piccola la porzione, saranno stati massimo 50 grammi e per 14 € mi aspettavo di più!
I fritti sono buoni, il pesce non è unto e fresco, le porzioni qui sono un pochino meglio dei primi, la verdura è buona ma solito discorso, per 7 €...
Ordiniamo anche sette dolci, tre torte di mele calde con gelato alla crema (queste ottime, forse troppi dolci), due tiramisù (discreti), una crema catalana (discreta) e una torta (non mi ricordo come la chiamassero) anche questa con base di crema e savoiardi, buona.
Non prendiamo caffè.
Conto totale 225 €, mediamente sui 30 € considerato che un bambino ha preso solo una pizza.
Che dire? La qualità non è male, ma per un ristorante che non fa nouvelle cousine non si esce sazi.
