Piccolo, raccolto e intimo locale situato all'iniz...

Piccolo, raccolto e intimo locale situato all'inizio di via dei Mille a Pavia, dall'arredo finto povero, si rivela invece un piccolo gioiello di questa città.

Inizierei dall'ambiente, ben curato e dal servizio, superiore alla media, anche di altri locali da nomi più blasonati; gentilezza e cortesia sembrano veramente innate nel personale.
Dominano i colori del legno e una luce adeguatamente soffusa promana delle due stanze in cui è diviso il locale; noi eravamo nella prima e, occorre far notare occorrerebbe un separè tra questa e l'ingresso, pena aria fredda in certe serate di gennaio, tra il via vai dei clienti.
Tavola preparata in maniera corretta e non pretenziosa, unico particolare, per i grissini, indusriali; o sono artigianali o è meglio evitare.
Cucina generalista, apprezzabile il fatto che il menu cambi spesso.

Cena in sei ma, come ben sapete, non mi interesso degli altri.
Per me ho scelto una pasta all'uovo con ragù di cinghiale; pasta cotta correttamente e sugo abbondante (a mio parere forse troppo).

Per secondo un filetto piemontese al sangue; cotto correttamente e carne di qualità notevole. Una notazione a favore del ristoratore: si è premunito in anticipo di avvisare che chi avesse chiesto lo stesso piatto, ma ben cotto, si sarebbe rifiutato di servirlo. Questo è professionismo.

Dolce.
Mousse di cioccolato con crema di vaniglia, nella norma, forse un po' troppo calda.
Bevuto un ottimo Amarone della Vapolicella, carta dei vini interessante.
Prezzo totale a persona 37 €.
Riassumendo: locale ideale per cene con amici in compagnie non troppo numerose e, eventualmente anche solo a due.