Essendo appassionati di pittura, in special modo d...

Essendo appassionati di pittura, in special modo di quella impressionista, io e mia moglie ci rechiamo alla mostra su Renoir al Castello Visconteo a Pavia.
Dopo la mostra cerchiamo un luogo dove mangiare e, seguendo le indicazioni di un simpatico conducente di bus, ci rechiamo in questa bella trattoria sita appena dopo il ponte coperto sul Ticino.
Accolti da una persona gentile ci accomodiamo in una sala rivestita a boiserie dove alle pareti ci sono vecchie stampe della città, per tutta la sala oggetti vari, un grammofono, un vecchio cilindro, vasi di fiori secchi, insomma un ambiente caldo e accogliente.

Il menu è molto ricco con molti piatti a base di tartufi estivi e porcini.
Tra la vasta scelta prendiamo "tagliatelle di grano saraceno con finferli e salsiccia" e "tagliolini con tonno e funghi porcini". La pasta è cotta in modo eccellente e le porzioni ricche, i sughi buoni senza eccessive untuosità, insomma piatti ben equilibrati.
Di secondo mia moglie ha ordinato "uova in tegamino con porcini e tartufo" ed io "filetto di mailino in salsa di mirto": piatti veramente succulenti, specialmente i funghi porcini saltati in padella con una cottura impeccabile. Anche qui le porzioni sono più che discrete.

Da bere un buon Pinot Nero vinificato in bianco e leggermente frizzante di "Vanzini" (la carta dei vini è discreta, con buoni vini a prezzi non eccessivi) e acqua minerale.
Il tutto seguito da un ottimo caffè ben caldo e aromatico.

Abbiamo speso 59 euro in due, soldi ben spesi. Mi è piaciuta molto questa trattoria sia per l'ambiente che per la gentilezza e soprattutto perché abbiamo mangiato bene senza spendere cifre folli. Penso che ritorneremo, magari portando con noi anche gli amici che sanno apprezzare il buon cibo.