Ci hanno consigliato questo locale. Un ingresso come tanti su corso Vittorio Emanuele, all’interno due locali dall’arredamento semplice con una buona esposizione di vini. Il gestore dall’aspetto robusto appare pratico e competente.
Nonostante la specialità sembra essere il brodo, iniziamo con una pasta alla Norma, e un primo con pesce spada e melanzane fritte. Quest’ultimo mirabile, intenso il sapore del pesce, le melanzane fritte particolarmente leggere con un condimento equilibrato.
Abbiamo scelto un bianco della Regione: Maria Costanza della Azienda Agricola Milazzo. Scelta premiata: fresco, profumato strutturato e morbido.
Per i secondi decidiamo di rimanere sui piatti locali. Sarde al beccafico arrotolate con ripieno di pan grattato lauro ed aromi, ed involtini alla siciliana di carne con ripieno pomodoro e ricotta salata leggermente impanati. Entrambi i piatti sono molto saporiti, i sapori sono un po’ forti. Non abbiamo il fisico, e si fa fatica ad arrivare in fondo, ma ci difendiamo con onore.
Concludiamo con i dolci: una torta sette veli al cioccolato, e una torta al pistacchio. Quest’ultima veramente particolare, con la base leggermente croccante con uno splendido equilibrio di sapori: assolutamente meritevole.
Un caffè e un limoncello per concludere. Il prezzo assolutamente contenuto 74 euro in due. Una ottima opportunità di entrare in contatto con la cucina locale. Consigliabile.
