Accoglienza: Cordiale, anche se veniamo parcheggiati in un angolo per chè c’è una grande comitiva che mangia
Cucina:
1 Materie prime utilizzate: Medio buona
2 Tecnica di lavorazione: un po' retrò ma con sapori abbastanza scialbi, un carpaccio pessimo, uno stuzzichino di benvenuto con le fave emozionante, e la famosa zuppa di pesce...così e così
3 Assortimento ricette: alto
4 Puntualità: puntuale
5 Piatti emozionanti: Antipastino con fave ed un pesciolino, stupendo...purtroppo solo questo
Ambiente: Un po' troppo “ricco” di accessori, ma elegante e confortevole
Servizio: Buono, preciso e puntuale
Cantina: Buona con ricarichi giusti
Rapporto qualità prezzo: medio basso per la cucina adeguato per l’ambiente
NOTA: La cucina non ci ha entusiasmati per niente anche per colpa delle aspettative, infatti questo è un ristorante storico. Comunque un po' meglio de La Gritta... che ha una poco meritata stella Michelin ! La cameriera sarda era bravissima e molto gentile. Tutto sommato siamo stati bene anche se non credo che ci torneremo infatti per noi la cucina viene prima di tutto.
