Ritornati ancora una volta in quel di Ovada per fare una bella ricarica di vino su nelle colline del basso Piemonte, la sera ci fermiamo in questa trattoria di cui ne abbiamo sentito parlare e di cui avevamo desiderio di provare.
Lasciata la macchina a un cinque minuti di distanza a piedi, troviamo questo locale che si trova nel vicolo a fianco della chiesa parrocchiale e risulta poco visibile sia per l'insegna piccola sia per la poca luce del vicolo.
Entriamo e il locale si presenta molto semplice, con una sola sala che è unita alla cucina senza alcuna divisione (praticamente come stare in casa tra cucina e tinello), ben arredato e quasi più fine per quello che ci aspettavamo per essere una trattoria.
Ci viene incontro una ragazza (che poi verremmo a sapere essere la figlia del proprietario) che ci fa accomodorare al nostro tavolino; il locale è pieno, sono prevalentemente famiglie e gente di mezza età, quindi ci troviamo un po' a disagio (perchè mai?, ndr) ma in fondo siamo qua per mangiare non di certo per la gente!
Dopo avere scelto da bere una caraffa di Dolcetto e due bottiglie di acqua, passiamo a ordinare i primi; non esiste menu e la scelta è tra quattro primi piatti tutti tipici del luogo e decidiamo alcuni di prendere taglierini al cinghiale e altri, me compreso, testaroli al pesto. Le porzioni bisogna ammettere ci lasciano un po' delusi però veniamo rinfrancati dalla bontà dei piatti; il pesto delicato e gustoso e per i miei amici taglierini cotti bene e sugo con cinghiale ben preparato e molto tenero.
Stesso discorso per i secondi. Anche qua sempre quattro e la scelta è stata su coniglio alla ligure, arrosto e costata di vitello. Se per i primi due i giudizi sono stati positivi ma non eccessivi, merito va dato alla costata: tipica carne piemontese davvero squisita, molto tenera, cotta al punto giusto. Finora una carne cosi la avevo mangiata da pochissime altre parti.
Per concludere arriviamo ai dolci, tutti preparati rigorosamente da loro e altro no, poteva essere vista la conduzione famigliare, ordiniamo su consiglio della figlia del proprietario una torta di mele con sopra la crema del tiramisù: stupito sia per lo strano abbinamento ma soprattutto per la bontà nell'aver unito le due cose!
Alla fine il nostro solito caffè e il conto: solo 17 euro a testa. Decisamente un ottimo prezzo per quello che abbiamo mangiato e per la qualità! Sicuramente ritorneremo volentieri in questo locale che è alquanto semplice ma forse proprio per questo ci piace cosi come è!
